Si è svolto a Roma lo scorso 24 luglio il 4° Summit sulla Sicurezza alimentare e l’assistenza sanitaria sostenibile organizzato dall’Ecam, European Business Council for Africa and the Middle East.
In molti hanno risposto all’appello di Kamel Ghribi, presidente esecutivo del Consiglio Ecam, presidente di Gksd Investment Holding e del Policlinico San Donato. I lavori del vertice si sono concentrati sulla cooperazione tra l’Unione europea (Ue) e gli Stati del Golfo, sottolineando la necessità di unire gli sforzi su connettività digitale, clima, energie rinnovabili e sicurezza.
“Sono tornato dalla mia visita in Arabia Saudita, la cui energia innovativa mi ha ispirato”, ha dichiarato Luigi Di Maio, rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo Persico. La nuova direzione è “costruire su ciò che già esiste” attraverso un patto tra l’Ue, il Consiglio di cooperazione del Golfo e altri Paesi.
Il ministro della Salute egiziano, Khaled Abdel Ghaffar, ha dichiarato: “Se vogliamo raggiungere un’assistenza sanitaria sostenibile a livello internazionale, dobbiamo proteggere sia la salute delle persone che quella dell’ambiente”. Ha detto inoltre che il suo Paese è impegnato a “migliorare le infrastrutture sanitarie e mediche, e anche ad aprirsi agli investitori milionari (…). Fino al 2050 il governo del Cairo punta a svilupparsi, puntando sui partenariati tra pubblico e privato”, ha annunciato il ministro.
Il Segretario generale del Consiglio Ecam ed ex Segretario generale del ministero degli Affari Esteri italiano, Ettore Sequi, ha detto altresì che la soluzione stia nell’investire sulle persone, soprattutto sui giovani. “Dobbiamo ricordare le nostre azioni e non le nostre parole (…). L’investimento più importante che possiamo fare è nelle persone, soprattutto nei giovani. E l’Africa è un continente giovane”, ha detto Sequi.
La giornata di lavori si è conclusa con una serata di gala all’hotel St. Regis di Roma. Erano presenti 150 ospiti tra capi di stato e di governo e personalità italiane e internazionale.
Hanno partecipato a questo evento tra gli altri anche Angelino Alfano, presidente del Gruppo San Donato ed ex ministro degli Affari Esteri italiano; Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme Istituzionali; Vahagn Khachaturian, presidente dell’Armenia; Abdul Hamid al-Dbeibeh, primo ministro della Libia; Robinah Nabbanja, primo ministro dell’Uganda; Nana Akufo-Addo, presidente del Ghana; Jasem Mohamed Albudaiwi, Segretario generale del Consiglio di Cooperazione del Golfo; Yerbol Karashukeyev, ministro dell’Agricoltura del Kazakistan; Sheikh Shakhbut Al Nahyan, ministro di Stato presso il ministero degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti; Hassan Sheikh Mohamud, presidente della Somalia; Ouhoumoudou Mahamadou, primo ministro del Niger; Kashim Shettima, primo ministro della Nigeria; Ignazio La Russa, presidente del Senato Italiano e monsignor Vincenzo Paglia.
All’evento hanno preso parte anche eminenti personalità e membri di istituzioni e organizzazioni di fama mondiale, tutte attive per il benessere dell’umanità. L’incontro Ecam si è affermato come un crocevia per i grandi del mondo per affrontare i grandi affari del mondo. A riprova della crescente importanza di questo incontro, il premier libico ha proposto di organizzare la prossima edizione a Tripoli.