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Al via la seconda edizione del Premio Carlo Mosca sull’Intelligence

La Società Italiana di Intelligence, presieduta da Mario Caligiuri, ha indetto la seconda edizione del “Premio di tesi post laurea Carlo Mosca”, dedicato al prefetto venuto a mancare nel 2021. Ecco tutti i dettagli per partecipare

Arriva la seconda edizione del “Premio di tesi post laurea Carlo Mosca”, indetta dalla Società Italiana di Intelligence, presieduta da Mario Caligiuri. Il premio di tesi post-laurea sull’Intelligence è dedicato a Carlo Mosca, prefetto di grande statura intellettuale, studioso di Intelligence e figura “fondamentale nell’ispirare la nascita della Società Italiana di Intelligence”, si legge nella nota del Premio.

La prima edizione si è svolta il 9 giugno del 2023 al Senato della Repubblica e anche quest’anno è riservata a elaborati accademici prodotti all’interno di corsi post-laurea nel campo dell’Intelligence e della sicurezza nazionale, tra cui sicurezza internazionale, geopolitica, studi strategici, studi militari; biosicurezza e sicurezza NBC (nuclear, biological, and chemical); sicurezza legata al cambiamento climatico e human security; cybersecurity, infrastrutture critiche e homeland security; Intelligence e sicurezza legate alle nuove tecnologie dell’informazione; sicurezza spaziale, geointelligence e discipline affini; intelligence e sicurezza economica, finanziaria, competitiva e di business; diritto dell’Intelligence e della sicurezza nazionale; storia dell’Intelligence e della sicurezza nazionale.

Il Premio prevede tre riconoscimenti: primo classificato, 1.000 euro e pubblicazione della tesi con l’editore Rubbettino; secondo classificato, 700 euro e pubblicazione digitale della tesi sul portale editoriale della Società Italiana di Intelligence; terzo classificato, 500 euro e pubblicazione digitale della tesi sul portale editoriale della Società Italiana di Intelligence.

La commissione di valutazione è composta da Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e professore ordinario all’Università della Calabria; Maria Gabriella Pasqualini, storica dell’intelligence e vice presidente della sezione Lazio della Società Italiana di Intelligence; Marco Valentini, consigliere di Stato; Antonio Felice Uricchio, presidente Anvur; Francesco Sidoti, professore emerito all’Università dell’Aquila; Domenico Talia, vice presidente della Società Italiana di Intelligence e professore ordinario all’Università della Calabria; Gian Luca Foresti, membro del Consiglio direttivo della Società Italiana di Intelligence e professore ordinario all’Università degli Studi di Udine.

Criteri di assegnazione del Premio: originalità del lavoro; rilevanza per gli studi sull’Intelligence; rigore metodologico, approfondimento; dovranno essere stati discussi tra l’1.1.2022 e il 31.10.2024.

Le domande dovranno essere inviate entro il 31/12/2024, all’indirizzo e-mail tesi@socint.org, accompagnate da una lettera di presentazione del relatore.

L’esito sarà comunicato nel primo semestre 2025.

La scorsa edizione ha visto la partecipazione di numerosi studenti, provenienti da diverse università italiane e il primo premio è andato ad Achille Pierre Paliotta, per la tesi “La teoria dell’informazione e la moderna crittologia. Dalla teoria dell’informazione alla scienza dell’informazione quantistica”, discusso presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Il secondo riconoscimento è stato attribuito a Emanuele Barbaro per la tesi “Impiego dei droni ai tempi del Covid-19. Analisi sull’impiego dei dispositivi Apr all’interno dello scenario pandemico” presentato all’Università Campus Bio-Medico di Roma. Il terzo premio è stato riconosciuto ad Antonio Guzzo per la tesi su “Il Fenomeno del Data Breach Secondo Quanto Previsto dal Gdpr. Analisi Empirica Applicata Agli Strumenti di Data Prevention: il Caso del Comune di Pisticci (MT)”, discusso presso l’Università “La Sapienza”di Roma.

La Commissione ha assegnato due menzioni d’onore a Raffaele Castanò per la tesi su “Economic & Cyber Intelligence: la Tutela della Nuova Sicurezza Nazionale”, discussa presso l’Università della Calabria, e a Matteo Mangifesta per la tesi “L’Effetto Butterfly dell’Intelligence Economico-Finanziaria” presentata presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (Sioi).

Tutte le informazioni sul sito della Socint


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