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L’IA alla portata di tutti. Algoretica di Tv 2000 raccontato da Monica Mondo

Da domani a partire dalle 15.15 (e per sei puntate complessive) su Tv 2000, la giornalista Monica Mondo assieme a padre Paolo Benanti, presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, condurrà i telespettatori nei meandri dell’Intelligenza Artificiale. Tra gli ospiti anche il ministro Schillaci e l’ambasciatore Massolo. Conversazione con la conduttrice

Algoretica. Probabilmente papa Francesco, quando per primo utilizzò questa espressione, non si immaginava che sarebbe diventata il titolo di un programma televisivo. Eppure, da domani a partire dalle 15.15 (e per sei puntate complessive) su Tv 2000, la giornalista Monica Mondo assieme a padre Paolo Benanti, presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri condurrà i telespettatori nei meandri dell’Intelligenza Artificiale. “Non abbiamo la pretesa di formare degli esperti – dice sulle colonne di Formiche.net la conduttrice – ma di affrontare questo tema, di cui molti parlano spesso a sproposito, in maniera diretta e schietta con ospiti di primissimo livello”. Insomma, il senso è quello di “occuparsi di Intelligenza artificiale” non di “preoccuparsi”.

Mondo, inizia questa avventura con padre Benanti, al momento tra i massimi esperti dell’Intelligenza Artificiale. 

Padre Paolo è un vero frate, che sul tema dell’IA si è qualificato tra i più fulgidi conoscitori. Ed è anche per questo che il programma ha la pretesa, se non altro, di affrontare i tanti aspetti che riguardano gli impieghi dell’Ia in modo serio e competente. Individuandone anche le criticità.

Come sarà strutturato il programma?

Saranno complessivamente sei puntate. La prima, domani, sarà più generale per dare un inquadramento complessivo al tema. Mentre, a partire dalla prossima, inviteremo in studio diversi ospiti per scandagliare le varie applicazioni dell’Ia, corredando il tutto con servizi appositi di approfondimento.

Una piccola anteprima di ospiti e argomenti?

Avremo una puntata dedicata all’applicazione dell’Intelligenza artificiale alla sanità e avremo come ospite il ministro Orazio Schillaci. Poi, avremo una puntata che avrà come focus il lavoro. Cercheremo di raccontare le opportunità fornite dall’Ia, oltre che eventuali rischi per i livelli occupazionali. Addirittura dimostreremo che alcuni strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale, potrebbero far diminuire gli incidenti sui luoghi di lavoro. Parleremo poi di agricoltura, di applicazione dell’Ia su alcuni comparti in cui operano le Pmi. Avremo il sottosegretario Barachini con il quale affronteremo il rapporto fra Ia e informazione. Da ultimo, ci concentreremo su Ia e conflitti.

Come strutturerete quest’ultimo approfondimento?

Avremo in studio l’ambasciatore Massolo e Nunzia Ciardi. Con loro ci concentreremo appunto sull’impiego dell’Intelligenza artificiale nei conflitti bellici e in particolare su quello russo-ucraino. Un tema assolutamente attuale e sfidante.

In studio, oltre a lei e a padre Benanti, ci saranno due robot. Ma è il “cane” quello più interessante. 

Sì, si tratta di un cane con tantissimi sensori che sfrutta appunto l’Intelligenza Artificiale. Noi, lo adopereremo per mandare la pubblicità ma in realtà è usato per lo più in caso di calamità per trovare le persone disperse. Oppure per ritrovare resti di opere sepolte: è stato impiegato a Pompei. Purtroppo, però, lo abbiamo già visto operare in maniera micidiale anche sui campi di battaglia.

 


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