È stata presentata lo scorso 12 marzo la nuova edizione del Premio Francesco De Sanctis, presso la sala polifunzionale di Palazzo Chigi. L’evento è stato aperto dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il quale in un videomessaggio ha ricordato l’importanza di questo Premio, che da 14 anni continua a promuovere la diffusione della cultura, e ha confermato il proprio patrocinio per il riconoscimento dedicato all’Europa.
Quest’anno il premio si arricchisce di tre nuovi settori: Ricerca, Sport e Cinema e Audiovisivo, che aggiungendosi agli storici riconoscimenti per coloro che si sono distinti in altri contesti – Letteratura, Europa, Sociale, Scienze Economiche, Diritti Umani e Sostenibilità – fanno salire a 9 le categorie.
Un Premio che il prossimo 24 giugno sarà conferito a Bruxelles a Sua Maestà la Regina del Belgio, “per l’impegno nella promozione della cultura e dell’educazione”. Il presidente della Fondazione, Francesco De Sanctis, ha ringraziato tutte le autorità che “con la loro presenza continuano a celebrare il valore della cultura, della conoscenza e dell’impegno civile”.
Presenti la ministra per le Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha ribadito come la “cultura debba essere fondamento della vita civile, non appannaggio di una classe ristretta”. il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, presidente del Premio per i Diritti Umani, ha raccontato dell’iniziativa appena promossa con la Fondazione De Sanctis nelle carceri italiane: “Libri Liberi”.
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto-Fratin, ha parlato del Premio Sostenibilità, definendolo un’importante testimonianza e una dichiarazione di impegno di “un grande cambiamento nei comportamenti delle persone, partendo dai giovani fino ad arrivare all’economia e al sistema delle imprese”. Il senatore Alessandra Gallone ha presentato i premi Ricerca e Salute, rivelando che saranno intitolati a due personaggi recentemente scomparsi: il ginecologo Giovanni Scambia e il giovane biologo Sammi Basso. Il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni ha introdotto la novità del riconoscimento per il Cinema e l’Audiovisivo, che ha lo scopo di “promuovere la cultura dell’immagine” e che “quest’anno sarà dedicato alla serialità, per celebrare la migliore serie tratta da un libro o ispirata a un personaggio della narrativa”.
Per il Premio dedicato allo Sport è intervenuta l’avvocata generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli, la quale ha sottolineato l’importanza di “sport, rispetto e legalità” come stile di vita e cardine del riconoscimento che sarà conferito dal ministro Andrea Abodi. Il Premio Scienze Economiche è stato illustrato da Daria Perrotta, Ragioniera Generale dello Stato, che ha ricordato come siano complementari la cultura e la praticità, anche economica. Infine la cerimonia è stata chiusa da Vincenzo De Luca, governatore della Campania, il quale ha ricordato Francesco De Sanctis, come “un letterato e un politico che ha dedicato tutta la vita alla costruzione della coscienza nazionale”.
Ecco le foto di Umberto Pizzi.
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