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Tra paillette, tutine, e occhiali da sole. I 75 anni di Renato Zero nelle foto di Pizzi

Tornerà sul palco nel 2026, con un tour in tutta Italia chiamato “L’ORAZERO IN TOUR” Renato Zero, non solo cantante, ma un performer e autore teatrale.

Zero, all’anagrafe Renato Fiacchini, spegne oggi 75 candeline. Dopo gli esordi difficili negli anni Sessanta, quando i suoi primi dischi passarono inosservati, scelse ironicamente di chiamarsi “Zero”, trasformando un insuccesso in un marchio di riconoscimento.

Negli anni Settanta costruì il suo personaggio androgino e provocatorio, fatto di costumi teatrali, testi irriverenti e spettacoli che rompevano gli schemi, conquistando un pubblico devoto, i famosi “sorcini”. Brani come Mi vendo, Madame o Il triangolo segnarono un’epoca, rendendolo simbolo di libertà ed espressione anticonformista.

Sono quegli gli anni in cui Pizzi lo fotografa assieme a Loredana Bertè, Mia Martini e tanti altri artisti che frequentavano, come lui, il Piper, storico locale romano che ha ospitato l’esordio di tantissimi artisti.

Negli anni Ottanta consolidò la sua fama, riempiendo stadi e palazzetti con concerti-spettacolo che univano musica, scenografie e performance, e pubblicando album che entrarono nella storia del pop italiano.

Ecco una selezione di foto dall’archivio di Umberto Pizzi per i 75 anni di Renato Zero.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata


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