Skip to main content

L’intelligence secondo Antiseri e Soi. Foto di Pizzi

1 / 55
Adriano Soi e Umberto Gori
2 / 55
Umberto Gori e Paolo Messa
4 / 55
A destra Umberto Gori
7 / 55
A sinistra Umberto Gori
8 / 55
A sinistra Adriano Soi
9 / 55
Paolo Messa
11 / 55
Umberto Gori e Pasquale Preziosa
12 / 55
Gori, Preziosa e Messa
13 / 55
Emilio Gisondi e Paolo Messa
14 / 55
Al centro Adriano Soi
16 / 55
A destra Adriano Soi
19 / 55
Al centro Dario Antiseri
23 / 55
A sinistra Giuseppe Sangiorgi
24 / 55
Antiseri e Soi
26 / 55
A destra Dario Antiseri
27 / 55
Giampiero Massolo e Umberto Gori
28 / 55
Massolo, Gori e Preziosa
29 / 55
Paolo Messa e Barbara Carfagna
30 / 55
Gori e Preziosa
31 / 55
Luciano Hinna
32 / 55
Angelo Maria Petroni e Luciano Hinna
33 / 55
Dario Antiseri
34 / 55
Giampiero Massolo
35 / 55
Giampiero Massolo
36 / 55
Giampiero Massolo
37 / 55
Carlo Jean
38 / 55
Pasquale Preziosa
39 / 55
Giampiero Massolo
40 / 55
Hinna e Massolo
41 / 55
Messa e Massolo
42 / 55
Hinna e Petroni
43 / 55
Dario Antiseri
45 / 55
Messa e Massolo
46 / 55
Gori e Sangiorgi
49 / 55
Messa, Massolo e Gori
50 / 55
Soi e Preziosa

Come si trasforma una “notizia” in “conoscenza”? Se lo chiedono Adriano Soi – prefetto, già responsabile della comunicazione istituzionale del Dis – e Dario Antiseri – filosofo – nel libro “Intelligence e metodo scientifico” (Rubbettino), presentato lo scorso 20 maggio all’Istituto Sturzo.

All’evento, moderato dal fondatore di Formiche, Paolo Messa, hanno preso parte oltre ai due autori: Luciano Hinna, direttore del master in Intelligence economica a Tor Vergata, Angelo Maria Petroni, docente di metodologia delle Scienze sociali alla Sapienza, Umberto Gori, professore emerito dell’Università di Firenze e Giampiero Massolo, direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.

Ecco la presentazione raccontata dagli scatti di Umberto Pizzi.



×

Iscriviti alla newsletter