Skip to main content

Perché la gaffe di Landini è imperdonabile

Venerdì 27 marzo, nella trasmissione L’aria che tira, il segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini, risponde a una domanda della conduttrice mostrando di ignorare totalmente che la drastica riduzione del cuneo fiscale e contributivo disposta dal governo è già in vigore da quasi tre mesi; e su questa mancanza di informazione costruisce valutazioni del tutto inattendibili circa i fattori determinanti del forte aumento delle assunzioni a tempo indeterminato verificatosi proprio dall’inizio dell’anno.

Una svista veniale, si dirà. Lo sarebbe se lo stesso Landini non fosse il segretario generale di un sindacato – e non si stesse proponendo come il leader di una “coalizione sociale” – che proclama scioperi e lotte senza quartiere proprio contro le misure adottate dal governo in materia di lavoro.

La sua gaffe televisiva mostra che quegli scioperi e quelle lotte epocali sono proclamate “a prescindere”: non sulla base di una osservazione e misurazione attenta degli effetti delle misure avversate, ma sulla base di una scelta politica a priori.

Questa indifferenza per i dati economici concreti e le loro cause, soprattutto quando la posta in gioco è la sicurezza economica e professionale di milioni di persone, è imperdonabile. È questo modo di pensare e di fare che ha reso inutile o dannosa per i lavoratori la politica del lavoro della vecchia sinistra.

(commento tratto dal sito www.pietroichino.it)


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter