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Avatar About Pietro Ichino

Avvocato, giornalista, sindacalista e politico. Nato a Milano il 22 marzo 1949 è attualmente senatore eletto nella circoscrizione Lombardia nella lista Con Monti per l'Italia e docente ordinario di Diritto del lavoro nell'Università degli Studi di Milano.
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Platform workers, che cosa prevede il disegno di legge firmato da Ichino

Disegno di legge che presentato alla Presidenza del Senato il 5 ottobre 2017 – In argomento v. anche la mia relazione al congresso dell’AGI-Associazione Giuslavoristi Italiani del 15 settembre 2017 su Le conseguenze dell’evoluzione tecnologica sul diritto del lavoro – Il testo del disegno di legge non sarà definitivo, e non verrà pubblicato sul sito del Senato, fino a quando…

Ecco cosa divide davvero Matteo Renzi da Bersani-D'Alema-Speranza?

Al primo punto del programma della nuova formazione politica che sta costituendosi alla sinistra del Pd ci sarà il ripristino dell’articolo 18. Si potrebbe pensare che questa priorità assoluta sia motivata con la constatazione di danni gravi prodotti dalle due norme del 2012 e del 2015, che – seguendo anche un’indicazione molto netta da tempo rivoltaci dall’Ue e dall’Ocde, ora…

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Vi spiego in breve la riforma del lavoro che realizzerà Macron

Il neo-presidente francese non ha atteso di essere eletto, né tanto meno l’elezione del nuovo Parlamento, per annunciare con precisione la riforma del lavoro che considera la più importante delle proprie scadenze programmatiche. Questi i contenuti di maggior rilievo: fissazione di un tetto agli indennizzi per i licenziamenti nella misura di un mese per anno di anzianità; potenziamento dei servizi…

Susanna Camusso, Voucher, Cgil

Vi racconto le ultime peripezie della Cgil di Camusso sui voucher

È accaduto già più volte: per evitare un referendum che avrebbe tagliato un nodo politico complesso in modo rozzo, con un colpo d’accetta, governo e Parlamento si sono attivati per trovare una soluzione che non buttasse via il bambino con l’acqua sporca. Per citare solo i due precedenti che riguardano la materia del lavoro, questo è accaduto nel 1982 con…

Ecco le scelte che dovranno fare Renzi e Berlusconi dopo il successo di Macron

Viva Emmanuel Macron, dunque: una vittoria strepitosa, la sua. Ora riflettiamo su come ha fatto. Ha vinto perché è un uomo nuovo, certo; ma anche perché ha saputo porre al centro del suo discorso il discrimine politico oggi fondamentale, quello tra europeisti e sovranisti: parlarne senza paura, pur in una Francia piena di paure e di insofferenze verso Bruxelles. Di…

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Primo Maggio: festa del lavoro o festa dell'avarizia?

Vista la lettera di don Lorenzo sul licenziamento di un operaio della Pirelli pubblicata ieri, un’amica e collega mi chiede: “Secondo te, a mezzo secolo di distanza lui che cosa direbbe nel giorno della Festa del Lavoro?”. Non ho alcun titolo per interpretare il pensiero del priore di Barbiana, né tanto meno per aggiornarlo. Pur con tutta la prudenza dovuta,…

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Referendum Cgil, ecco i rischi del quesito sui licenziamenti

L’OBIETTIVO DEL QUESITO Il quesito è strutturato in modo che, se vincesse il Sì, tornerebbe in vigore la disciplina dei licenziamenti posta dallo Statuto dei Lavoratori nel 1970, rafforzata da una modifica del 1990; questa disciplina, inoltre, risulterebbe applicabile a qualsiasi datore di lavoro, imprenditore o no, con più di cinque dipendenti, il che costituirebbe una novità assoluta per almeno…

Referendum, ecco gli effetti sulle politiche attive del lavoro

Nel 2014 il governo aveva chiesto il consenso delle venti Regioni su di un progetto di riforma del sistema dei servizi al mercato del lavoro che prevedeva l’accentramento della relativa competenza in una agenzia nazionale (l’Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). La materia, a Costituzione invariata, è di competenza esclusiva delle Regioni stesse; ma il bilancio del…

I veri partigiani e le molte costituzioni possibili

Durante la Resistenza i partigiani non sapevano neppure se la democrazia per la quale si stavano battendo fosse destinata ad assumere la forma repubblicana o quella monarchica: una parte di loro, del resto, era dichiaratamente monarchica. E avevano idee molto diverse tra loro circa il modo in cui avrebbe dovuto funzionare il nuovo Parlamento: era un partigiano anche Giuseppe Dossetti,…

Chi non ha festeggiato il Primo Maggio

Quest’anno la festa del lavoro è preceduta da una buona notizia che viene dall’Istat: a fine marzo l’occupazione è cresciuta, rispetto al marzo 2015, di 263mila unità: cioè del +1,2 per cento. La disoccupazione è diminuita dal 13 all’11,4 per cento. Le retribuzioni contrattuali sono cresciute in un anno dello +0,8 per cento. Quanto alla qualità del flusso delle assunzioni,…

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