Ci sono due certezze nel futuro a breve e medio termine di Italia Unica: la candidatura a Milano di Corrado Passera e l’antirenzismo militante in virtù del quale il partito fondato dall’ex ministro dello Sviluppo Economico del Governo di Mario Monti non sosterrà alcun candidato in qualsiasi modo riconducibile al Pd e a Matteo Renzi.
(CHI C’ERA ALLA CONFERENZA STAMPA DI OGGI OLTRE PASSERA. TUTTE LE FOTO)
ITALIA UNICA IN PARLAMENTO
La strada è stata confermata con forza dallo stesso Passera oggi alla Camera dove è stata annunciata l’adesione a Italia Unica del primo parlamentare, il deputato ex Pd oggi del Gruppo Misto Guglielmo Vaccaro. Non entrerà, invece, in Italia Unica Gaetano Quagliariello che ha da poco abbandonato il Nuovo Centrodestra in contrasto con la linea pro-Renzi sostenuta da Angelino Alfano. L’ex coordinatore di Ncd si dedicherà a strutturare il suo nuovo movimento IDEA (qui un articolo di Formiche.net sul tema) ma sarà uno stretto alleato di Passera come conferma la sua presenza a Montecitorio per la conferenza di questa mattina.
VADE RETRO RENZI
“Siamo un aggregatore di forze che vogliono essere alternative al renzismo”, ha sottolineato Passera, sostenuto da Quagliariello. “IDEA e Italia Unica”, ha chiarito l’ex ministro per le Riforme Costituzionali nel governo Letta, “sono all’opposizione rispetto al sistema Renzi che va al di là delle categorie di destra e sinistra”. Da qui l’inevitabile conseguenza che alle amministrative di giugno il partito di Passera dirà no a qualunque candidato appoggiato direttamente o indirettamente dal Pd.
A ROMA IN CAMPO CON MARCHINI
Un percorso che – in vista delle elezioni di Roma – lo porta dritto verso l’accordo con Alfio Marchini, fresco di rottura con Renzi consumata pubblicamente tra battute e frecciate varie (qui la cronaca di quanto accaduto ieri). Come riporta l’agenzia di stampa Dire, i due si sono incontrati questa mattina per ragionare di strategie comuni e, da quanto trapela, le trattative sarebbero ormai in una fase molto avanzata. Salvo colpi di scena, quindi, Passera sosterrà la corsa di Marchini a sindaco di Roma, in nome dell’obiettivo di mettere in campo una proposta “alternativa all’esistente”, che tenga insieme e contemperi civismo e politica. Tanto che domani sera, secondo le informazioni raccolte da Formiche.net, Marchini parteciperà a una cena organizzata dalla fondazione Magna Carta presieduta da Quagliariello dove è atteso anche il fondatore di Italia Unica.
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PROTAGONISTI A MILANO
Alle elezioni milanesi, invece, Passera sarà protagonista in prima persona. Il fondatore di Italia Unica ha ribadito ancora una volta che si candiderà a sindaco di Milano. Una corsa, la sua, che andrà avanti anche in solitaria, senza, dunque, cercare a tutti i costi l’intesa con gli altri partiti. “E’ una lista civica era che vuole raccogliere il massimo del consenso su un programma molto ambizioso per la città. E’ chiaro che pensiamo che l’attuale amministrazione di centrosinistra vada sostituita”.
LA SFIDA PRINCIPALE
Quella di Milano, sarà la sfida principale di Italia Unica che dal capoluogo lombardo punta a crescere per rafforzarsi e strutturarsi meglio anche nel resto della penisola. I progetti per il futuro della città sono sul tavolo, le priorità sono sicurezza e lavoro, autentiche bandiere della proposta di Passera per Milano. E intanto si va formando il fronte dei sostenitori. Ne dovrebbero far parte anche il radicale Marco Cappato, il socialista Roberto Biscardini e un liberale come Edoardo Croci, che, secondo il Giornale, sarebbero pronti a costituire una lista civica a supporto della candidatura del leader di Italia Unica.
LE ALTRE CITTA’
Nelle altre città al voto non c’è ancora nulla di definito ma Passera ha garantito che Italia Unica farà valere in un modo o nell’altro la sua posizione. Lo schema è duplice: o la candidatura diretta di un’esponente del partito oppure l’appoggio nei confronti di una personalità esterna il cui progetto sia apertamente civico ed espressamente alternativo a Renzi e al Pd. Passera ha poi assicurato che entro il prossimo gennaio – a un anno dalla sua fondazione – Italia Unica avrà completato il processo di ramificazione territoriale con l’apertura di un suo coordinamento in ogni provincia italiana.
PROGETTI AL CENTRO
In tutto questo le prossime amministrative potrebbero rappresentare il banco di prova giusto per la creazione di un nuovo centro che unisca politica e forze civiche. Un progetto del quale Italia Unica dovrebbe far parte come scritto nei giorni scorsi da Formiche.net. Su questo però Passera pubblicamente non si sbilancia e alla domanda su quali siano i rapporti con Diego Della Valle e con l’ex governatore della Banca D’Italia Antonio Fazio – entrambi accreditati di progetti politici al centro – ha risposto: “Non ci sono stati incontri né con l’uno né con l’altro. Con chiunque si può parlare di servizio alle città, di sicurezze ai cittadini, di creazione di posti di lavoro. Nello specifico non è stato fatto nulla con queste due persone”.
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