Skip to main content

Perché il ddl Cirinnà favorisce le unioni gay danneggiando quelle eterosessuali?

Il Parlamento danese ha deciso di sequestrare i beni dei profughi e dei richiedenti asilo oltre i 1.300 euro come contributo alle spese di accoglienza. E’ questo un modo per tradire le grandi tradizioni, democratiche e civili, di quel Paese. La Danimarca è l’unico Stato insignito dell’onorificenza di “Giusta tra le nazioni” per la sua resistenza alla deportazione degli ebrei, durante l’occupazione nazista, a partire dal 1940. La popolazione si mobilitò per salvare gli ebrei danesi traghettandoli in Svezia nel 1943. Il sovrano, Cristiano X, dichiarò che si sarebbe appuntato sul petto la stella di David e avrebbe invitato tutti i danesi a fare altrettanto se i nazisti avessero imposto le leggi razziali. Per essere degna del Nonno (Cristiano X, appunto) la regina Margherita II – se la Costituzione glielo consente – dovrebbe rifiutarsi di promulgare quella legge.

++++

Nitto Francesco Palma, intervistato da Salvatore Merlo su Il Foglio, gira il coltello nella piaga più infetta del disegno di legge Cirinnà: “C’è un problema evidente di discriminazione sessuale – afferma l’ex presidente della Commissione Giustizia del Senato ed ex ministro Guardasigilli – per quale motivo le coppie omosessuali dovrebbero sottoposte a una disciplina molto più forte di quella che si applica alle coppie di fatto etero? Perché, se io convivo con un uomo posso adottare un bambino, e se invece convivo con una donna non posso adottare?’’.

++++

Pare che nel piano di epurazione delle opere d’arte che avrebbero potuto provocare qualche “sturbo’’ al presidente Rouhani, durante le sua visita a Roma, l’Ufficio del Cerimoniale di Palazzo Chigi avesse suggerito a quell’opera d’arte in carne ed ossa di Maria Elena Boschi di presentarsi cinta di un burqa integrale. Al suo rifiuto, i funzionari le hanno raccomandato di indossare vestiti accollati e occhiali da sole e magari anche di raccogliere i capelli.

++++

Le Francescheidi

“Tutti si sono meravigliati perché il presidente Rouhani mi ha chiesto di pregare per lui. Ma che altro si può domandare a un Papa?’’.

×

Iscriviti alla newsletter