Skip to main content

Chi c’era alla presentazione del libro di Fabrizio Roncone. Foto di Umberto Pizzi

1 / 37
Walter Veltroni
2 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
3 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
4 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
5 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
6 / 37
Tiberio Timperi e Fabrizio Roncone
10 / 37
Tiberio Timperi e Walter Veltroni
11 / 37
Tiberio Timperi e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
12 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
13 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
14 / 37
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
19 / 37
Melania Rizzoli
20 / 37
Melania Rizzoli
21 / 37
Melania Rizzoli
22 / 37
Fabrizio Roncone e Melania Rizzoli
24 / 37
Stefano Eco e Fabrizio Roncone
25 / 37
Stefano Eco e Fabrizio Roncone
26 / 37
Stefano Eco e Fabrizio Roncone
29 / 37
Aldo Cazzullo e Walter Veltroni
30 / 37
Aldo Cazzullo e Walter Veltroni
32 / 37
Melania Rizzoli e Tiberio Timperi
33 / 37
Giuliano Giubilei
34 / 37
Giuliano Giubilei
35 / 37
Maria Teresa Meli
36 / 37
Maria Teresa Meli
37 / 37
Maria Teresa Meli
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

Si intitola “La paura ti trova” il primo libro del giornalista e inviato speciale del Corriere della Sera Fabrizio Roncone, presentato il 24 maggio alla Feltrinelli di Piazza Colonna a Roma insieme a Walter Veltroni e Aldo Cazzullo. Il libro, ambientato a Roma, racconta la storia dell’ex-giornalista Mario Paraldi che indaga sulla scomparsa di un bambino di otto anni da un campo rom sotto il viadotto della Magliana. “Le indagini, poi, prendono una piega inaspettata e la narrazione diviene uno squarcio sulla realtà più cruda (e forse più autentica) della Capitale – scrive il Tempo -. Il protagonista, con le sue ruvidità caratteriali e i sentimenti che bruciano sotto la pelle, ben si collega alla passione che da sempre sospinge la carriera di Roncone, capace di far assaporare Roma costringendo però il lettore a una riflessione amara ma in qualche modo necessaria e definitiva”.

Accanto all’autore durante la presentazione il collega Aldo Cazzullo, che sul Corriere, parlando del libro, ha detto: “Fabrizio Roncone ha inventato un genere giornalistico: la cronaca scritta per immagini. Una sovrapposizione di piani che inquadrano i fatti e i personaggi in modo diretto, a volte crudo, denudandoli davanti al lettore. Una tecnica che suggerisce più che dire, non giudica ma dà tutti gli strumenti per giudicare. Non narra, mostra; non descrive, fa vedere”.

Tra il pubblico sono stati notati tra gli altri Maria Teresa Meli, Melania Rizzoli, Tiberio Timperi e tanti volti del giornalismo.

Ecco, allora, le foto della presentazione romana, firmate Umberto Pizzi.



×

Iscriviti alla newsletter