Video-intervista di Formiche.net al professore ordinario di Diritto costituzionale dell’Università La Sapienza Stefano Ceccanti, tra i grandi sostenitori del Sì al referendum che si svolgerà il 4 dicembre prossimo.
Nel corso della conversazione l’ex senatore del Pd ha affrontato alcune delle questioni più discusse in queste settimane. Innanzitutto ha sottolineato come – a suo modo di vedere – la qualità della vita democratica del Paese risulti migliorata e non peggiorata dal nuovo testo della Costituzione: “E’ oggi che è danneggiata: a ogni inizio legislatura, infatti, vi è il dubbio che si riesca a formare il governo visto che le due Camere – spesso e volentieri – non riescono a esprimere la stessa maggioranza. E inoltre c’è il problema dell’alta conflittualità tra Stato e Regioni, in virtù della quale si riesce a capire chi sia competente sulle varie materie solo dopo che sia intervenuta la Corte Costituzionale“.
Ceccanti ha poi ribadito che la scelta che gli italiani saranno chiamati a fare sarà tra la riforma appena varata e il mantenimento dello status quo. “Una cosa è sicura“, ha commentato: “Se cade questa riforma non è che ce ne sia un’altra dietro l’angolo. Chi vota no, dovrebbe riuscire a dimostrare – cosa per me impossibile – che questa riforma determina un peggioramento dell’attuale sistema costituzionale“.
L’intervista di Andrea Picardi