Le prime avvisaglie della risorta sintonia tra Matteo Renzi e Diego Della Valle si erano avute prima dell’estate quando i due – un tempo amici, poi nemici, oggi di nuovo amici, in futuro chissà – avevano inaugurato insieme i lavori al Colosseo finanziati dal patron della Tod’s. La conferma, invece, è arrivata oggi con la visita del presidente del Consiglio agli stabilimenti che i fratelli imprenditori hanno intenzione di costruire ad Arquata del Tronto, la cittadina marchigiana drammaticamente colpita dal sisma dello scorso agosto.
Pace fatta, dunque, come hanno raccontato i due con una sola voce nel corso della cerimonia di questa mattina alla quale hanno partecipato anche il fratello di Diego, Andrea, il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. “Siamo abituati a dirci in faccia tutto ciò che ci sentiamo nel cuore“, hanno commentato all’unisono Diego e Matteo.
Non è un mistero per nessuno che i due – nei primi anni a Palazzo Chigi di Renzi – avessero allentato i rapporti. O, per meglio dire, litigato su tutta la linea. A tal punto da causare ad ogni esternazione del presidente del Consiglio la replica stizzita dell’imprenditore marchigiano. Così adirato con il premier da arrivare anche a minacciare la creazione di un suo personale partito politico – Noi Italiani – che, però, alla fine non ha praticamente mai visto la luce.
E dire che inizialmente tra i due erano state tutte rose e fiori: Renzi è il giovanissimo presidente della Provincia di Firenze prima e sindaco del capoluogo toscano poi, Della Valle il magnate con la passione per la politica che cerca qualche nuovo talento da lanciare sull’agone nazionale. Un’amicizia cementata, ovviamente, sugli spalti dello Stadio Franchi di Firenze, con il giovane Renzi ospite fisso in tribuna del patron della Fiorentina.
Poi l’allontanamento, le polemiche e, adesso, il nuovo incontro. Sarà quello definitivo?
Ecco le foto della visita di oggi
(Foto di Tiberio Barchielli/Imagoeconomica)