Qui il racconto di Stefano Vespa dalla portaerei Cavour dell’esercitazione Mare Aperto 2016
Personale coinvolto nell’esercitazione Mare Aperto 2016: 3.123 uomini e donne
16 tra unità navali e sommergibili:
- portaerei Cavour (flagship)
- 2 cacciatorpediniere (Doria e Mimbelli)
- 3 fregate (Alpino, Bergamini e Libeccio)
- 1 assalto anfibio (San Marco)
- 2 corvette (Chimera e Driade)
- 3 cacciamine (Alghero, Sfinge e Viareggio)
- 2 sommergibili (Venuti e Longobardo)
- 1 pattugliatore d’altura (Bettica)
- 1 supporto logistico (Etna)
13 aerei:
– 5 AV-8B+ (Marina)
– 4 Amx (Aeronautica)
– 4 Eurofighter (Aeronautica)
12 elicotteri (tutti della Marina):
– 4 EH 101
– 4 SH 90
– 4 AB 212
86 veicoli terrestri e da sbarco della Marina e dell’Esercito, tra cui AAV7, LCA e VTML
REPARTI
Oltre agli equipaggi di navi, sommergibili e reparti volo
– la Marina ha impiegato il 1° e 2° reggimento della Brigata anfibia “San Marco”
– l’Esercito ha impiegato il Reggimento Lagunari “Serenissima” e il 3° reggimento Genio guastatori della brigata “Pozzuolo del Friuli”, il 17° reggimento artiglieria contraerei “Sforzesca” del Comando artiglieria contraerei e il 3° reggimento bersaglieri della brigata “Sassari”
Assetti sanitari su Nave Etna:
Evacuazione medica, anestesia e rianimazione, terapia intensiva, chirurgia, odontoiatria, laboratorio analisi e diagnostica per immagini, telemedicina, degenza ordinaria
Supporto tecnico:
6 tecnici militari e 2 tecnici civili della Marina per interventi di carpenteria metallica e su apparecchiature elettroniche di sistemi da combattimento