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Ecco cosa c’è scritto nella bozza della politica estera del Movimento 5 Stelle

Beppe Grillo

Non c’è l’uscita dell’Italia dall’Ue e dall’euro. Si chiede il superamento della Nato. Si invoca un Mediterraneo senza armi nucleari. Ok al riconoscimento dello Stato di Palestina, senza riferimenti a Israele. E basta sanzioni alla Russia.

Sono alcuni dei punti del programma di politica estera del Movimento 5 Stelle. Il programma è un cantiere aperto: infatti da alcuni giorni nella maggiori città italiane i pentastellati hanno incontri con militanti e attivisti proprio per discutere una bozza di programma.

Non c’è dunque una esplicita richiesta di far uscire l’Italia dall’euro, come pure negli scorsi giorni si è tornato a parlare dopo quanto detto da Luigi Di Maio a proposito di un eventuale referendum consultivo sul tema dopo una modifica alla Carta costituzionale. Ma si confermano le aperture pro Russia che era contenute, in maniera accentuata, nel programma per l’Europa presentato la scorsa settimana dal vicepresidente della Camera e candidato premier in pectore per il Movimento 5 Stelle (come rimarcato da Formiche.net).

La prima sintetica stesura del programma, si legge in un post sul blog di Beppe Grillo a firma del deputato grillino Manlio Di Stefano, è il frutto di “buona parte del lavoro che noi del MoVimento 5 Stelle in Commissione Esteri al Parlamento italiano e al Parlamento Europeo, abbiamo svolto in questi quattro anni di legislatura”. “I punti saranno votati su Rousseau dai nostri iscritti che indicheranno le loro priorità”. “Essendo interindipendenti – si legge – tutti e dieci andranno a comporre il nostro programma elettorale per le prossime elezioni politiche ma quelli più votati saranno i nostri cavalli di battaglia per le prossime elezioni”.

Ecco i 10 punti:
1) Parleremo di SOVRANITA’, un concetto che negli ultimi anni è stato dimenticato dalla nostra classe politica.
2) Di RIPUDIO DELLA GUERRA inteso come diritto irrinunciabile e inalienabile di tutti i popoli della terra
3) Di DISARMO e dell’affermazione, nel Mediterraneo, di una zona di pace libera da armi nucleari
4) Di SUPERAMENTO DELLA NATO sostenendo un inquadramento delle sue attività in un’ottica esclusivamente difensiva
5) Parleremo di un’EUROPA SENZA AUSTERITA’ e della possibilità di farci promotori di un’alleanza con i Paesi del Mediterraneo allargato per superare definitivamente le politiche di rigore imposte dall’Unione Europea
6) Di MEDIO ORIENTE e, nello specifico, di riconoscimento dello Stato di Palestina, di cessazioni di embarghi economici che colpiscono le popolazioni civili e dell’embargo di armi a tutti quei paesi che finanziano il terrorismo internazionale
7) Del ritiro immediato delle SANZIONI IMPOSTE ALLA RUSSIA mostrando quanto queste abbiano pesato sulle piccole e medie imprese italiane
8) Della possibilità di allargare i rapporti economici e diplomatici a nuove alleanze strategiche come quelle dei BRICS, dell’ALBA o altre che nasceranno in futuro vedendo nel MULTILATERALISMO, un nuovo mondo possibile
9) Parleremo poi della necessità di contrastare tutti quei ricatti dei mercati e della FINANZA INTERNAZIONALE travestiti da riforme come il MES e la cosiddetta Troika, proponendo soluzioni alternative
10) E allo stesso modo della volontà di contrastare tutti quei trattati che l’Unione Europea sta negoziando nel mondo come il TTIP e il CETA a tutela dell’AMBIENTE E DEL LAVORO quali priorità del commercio internazionale

Ecco il calendario degli appuntamenti nelle maggiori città iniziati lo scorso 25 marzo a Milano, come si possono leggere in questo post:

MILANO 25 Marzo h.11 “Smantellamento della Troika” con Manlio Di Stefano, Marco Valli e Simone Sollazzo;
TORINO 25 Marzo h.17 “Un’Europa senza austerità” con Manlio Di Stefano, Laura Castelli e Fabio Massimo Castaldo;
VERONA 26 Marzo h.11 “Contrasto ai trattati internazionali come TTIP e CETA” con Manlio Di Stefano, Mattia Fantinati e Tiziana Beghin;
REGGIO EMILIA 26 Marzo h.17 “Risoluzione conflitti in Medio Oriente” con Manlio Di Stefano, Maria Edera Spadoni e Gianluca Sassi;
FIRENZE 1 Aprile h.11 “Gli USA di Trump e il futuro delle relazioni atlantiche” con Manlio Di Stefano, Stefano Lucidi e Alfonso Bonafede;
ROMA 1 Aprile h.15 “Nuovi scenari di alleanze per l’Italia” con Manlio Di Stefano, Alessandro Di Battista e Paola Taverna;
FROSINONE 2 Aprile h.11 “Disarmo come premessa alla pace” con Manlio Di Stefano, Marta Grande e Luca Frusone;
NAPOLI 2 Aprile h.17 “Sovranità e indipendenza” con Manlio Di Stefano, Carlo Sibilia e Valeria Ciarambino;
FOGGIA 8 Aprile h.11 “Russia un partner economico e strategico contro il terrorismo” con Manlio Di Stefano, Vito Petrocelli e Rosa Barone;
BARI 8 Aprile h.17 “Immigrazione” con Manlio Di Stefano, Emanuele Scagliusi e Giuseppe Brescia;
CATANIA 9 Aprile h.11 “Ripudio alla guerra” con Manlio Di Stefano, Daniele Del Grosso e Ornella Bertorotta;
CALTANISSETTA 9 Aprile h.17 “Riformare la NATO” con Manlio Di Stefano, Ignazio Corrao e Giancarlo Cancelleri.



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