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Cosa (non) dice Matteo Salvini di Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni ed Elisa Isoardi

Non chiamatela Leopolda leghista. «Quelli hanno i milioni, gli effetti speciali: noi abbiamo solo l’aria condizionata…». Oggi, il leader del Carroccio, Matteo Salvini (nella foto), ha presentato il programma di governo del suo partito al Park Hotel di Piacenza. All’incontro erano stati invitati anche Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, ma non si sono fatti vedere. «Verranno la prossima volta», dice il segretario senza alcuna polemica. «Non sono né turbato, né preoccupato». A sorpresa, invece, è intervenuto il fondatore di Energie per l’Italia, Stefano Parisi. Nonostante le divergenze con Salvini, l’ex candidato sindaco di Milano ha fatto un salto a Piacenza per sentire le proposte della Lega. Con tanto di stretta di mano e intervento dal palco.

In sala, ad ascoltare professori ed economisti, ci sono politici, amministratori locali e regionali. Tra gli altri, il vicesegretario del Carroccio, Giancarlo Giorgetti, il capogruppo alla Camera, Massimiliano Frediga, il sindaco della città Patrizia Barbieri, eletta lo scorso 25 giugno col centrodestra, il vulcanico assessore allo Sviluppo economico del Veneto, Roberto Marcato, e l’ex ministro Roberto Calderoli, in polo e calzoncini corti, naturalmente verdi.

Salvini, invece, va sul classico: completo blu con spilla del partito. Arriva puntuale intorno alle 10 e s’intrattiene coi militanti mentre le sedie, a poco a poco, vengono occupate. L’iniziativa è stata denominata «Facciamo squadra!». Il segretario parte da qui. «Oggi spiegheremo come la Lega, quando sarà al governo, farà ripartire l’Italia», sottolinea prima dell’inizio dei lavori. «A differenza di Matteo Renzi, che si crede Dio in terra e fa tutto da solo, io mi circondo di persone migliori di me per farmi indicare la strada da seguire, come i professori presenti qui a Piacenza. Grazie a loro, chi si vorrà alleare con la Lega, da oggi, avrà ben chiaro quali sono i programmi da sostenere. Sottoporremo a Berlusconi, Meloni e a tutti gli altri i contenuti di questi interventi: chi li sosterrà, sarà nostro alleato. Chi ne sarà lontano, non lo potrà essere».

L’immigrazione non è nella scaletta dei temi che verranno affrontati dagli oratori. In Sicilia, però, ci sono sindaci che fanno le barricate per impedire l’arrivo di altri migranti. «Fanno bene, sono al loro fianco», dice Salvini. «Quando saremo al governo difenderemo i nostri confini, i nostri mari e i nostri porti senza chiedere niente a nessuno». Poi, si torna alla politica. Berlusconi, in un’intervista al Mattino, ha ancora una volta elogiato il sistema proporzionale. «Alle amministrative, il centrodestra ha vinto col maggioritario», commenta Salvini. «Alle regionali, pure. Ma non pronuncerò la parola legge elettorale per i prossimi mesi».

«Sullo Ius soli il Pd traballa», prosegue il segretario della Lega cambiando argomento. «Si rende conto che è una legge lontanissima dalle esigenze del Paese: siamo pronti a bloccare il Senato e, in caso di approvazione, a raccogliere le firme in tutta Italia per cambiare la norma. Spero che Paolo Gentiloni abbia il buon senso che Renzi non ha».

Qualcuno, nonostante il veto dell’ufficio stampa, gliela butta lì. E chiede a Salvini se la copertina di Chi, che ha paparazzato la sua (ex?) compagna, Elisa Isoardi, mentre bacia un altro uomo, non sia in realtà una sorta di complotto politico: Chi, cioè Mondadori, cioè Berlusconi. «Vivo la mia vita privata con serenità, senza condividerla col prossimo», taglia corto Salvini prima di godersi interventi e aria condizionata.



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