Nonostante le facce tristi sfoggiate da molti dei partecipanti, l’incontro tra il leader di Campo Progressista Giuliano Pisapia e i principali esponenti di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista pare abbia dato esito positivo. Nel senso che le parti hanno convenuto di continuare a dialogare per avviare il prima possibile un percorso unitario che sarà definito di qui alle prossime settimane. Soprattutto è stata, almeno in parte, sotterrata l’ascia di guerra che negli ultimi mesi aveva caratterizzato i rapporti tra il movimento guidato dall’ex sindaco di Milano e quello fondato dagli scissionisti del Partito democratico.
“Si va avanti“, ha annunciato alla fine dell’incontro l’ex segretario dem Pierluigi Bersani. “Assolutamente sì“, ha risposto lo stesso ex ministro dello Sviluppo economico a chi gli chiedeva se la leadership di questa nascente forza di sinistra spettasse oppure no a Pisapia. Per incontrare il quale si è mobilitato tutto lo stato maggiore di Articolo 1, da Bersani a Massimo D’Alema, da Roberto Speranza a Guglielmo Epifani. Che si sono trovati di fronte, per più di quattro ore, non solo Pisapia ma anche alcuni degli uomini a lui più vicini come Bruno Tabacci e Massimiliano Smeriglio.
Ma su quali basi si è deciso di andare avanti insieme? “Abbiamo deciso di fare un’assemblea democratica entro l’autunno, dobbiamo vedere le date ma abbiamo deciso di farla“, ha risposto l’ex segretario della Cgil Epifani. Il quale è parso, invece, pessimista sulla possibilità di una soluzione condivisa in Sicilia, in vista del voto del 5 novembre prossimo: “Ne abbiamo parlato ma altre strade sono state rese impossibili da accordi romani”. Nell’isola, come noto, i partiti della sinistra hanno candidato Claudio Fava in antitesi al rettore Fabrizio Micari scelto da Pd e Ap e da Leoluca Orlando (vicino a Pisapia). Il comunicato congiunto finale traccia le prime linee guida della bozza di accordo, innanzitutto sui rapporti con Palazzo Chigi: “Nelle prossime ore avvieremo un confronto stringente col governo in vista della legge di bilancio per conseguire l’obiettivo di una svolta sulle politiche economiche e sociali a partire dal lavoro, dalla scuola e dalla sanità“.
Nella gallery fotografica gli scatti delle facce tristi di Pisapia, Speranza, D’Attorre e Tabacci all termine del vertice di oggi tra Campo Progressista e Mdp.
(Foto di Raffaele Verderese/Imagoeconomica/Riproduzione riservata)