Claudio Lotito
Claudio Lotito
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito
Claudio Lotito
Claudio Lotito
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito con i giocatori della Lazio Wallace e Felipe Anderson
Claudio Lotito
Una corona di fiori per esprimere la solidarietà sua e della Lazio alla Comunità Ebraica di Roma dopo i vergognosi fatti di domenica scorsa allo stadio Olimpico (qui l’approfondimento di Formiche.net). Questa mattina, verso le 12:00, il presidente della società biancoceleste Claudio Lotito è andato in visita alla sinagoga di Roma accompagnato da una folta delegazione del club, della quale facevano parte, tra gli altri, i calciatori brasiliani Wallace e Felipe Anderson, oltre al capo della comunicazione Arturo Diaconale.
Lotito ha deposto una corona di fiori sotto la lapide commemorativa delle vittime dei deportati di Roma e poi ha dichiarato: “La Lazio promuoverà una iniziativa annuale aperta a 200 ragazzi volta a mettere questi giovani nella condizione di comprendere meglio alcuni importanti fatti storici. Troppe volte si dimenticano gli eventi gravi della storia, invece tutto deve restare nella memoria. Andremo a verificare chi ha potuto realizzare quei fotomontaggi. Una cosa inattesa per noi che proprio la scorsa settimana abbiamo ricevuto il plauso della autorità francesi per il comportamento della nostra tifoseria in occasione della partita contro il Nizza. Da quando sono alla guida di questa società striscioni razzisti non se ne sono mai più avuti. Lavoreremo affinché non accada ancora“.
E intanto La Figc, d’intesa con il Ministro per lo Sport e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), ha comunicato in una nota di aver “disposto l’effettuazione di un minuto di riflessione su tutti i campi di calcio per condannare i recenti episodi di antisemitismo e per continuare a coltivare la memoria della Shoah e l’impegno della società civile tutta, soprattutto assieme ai giovani, affinché ogni contesto sportivo sia luogo che trasmetta valori e formi le coscienze. Nel corso del turno infrasettimanale previsto nei campionati di Serie A, Serie B e Serie C e del turno previsto nel fine settimana per i campionati dilettantistici e giovanili – informa la Federazione – le squadre e gli ufficiali di gara si disporranno al centro del campo prima del calcio d’inizio mentre verrà letto un brano tratto dal Diario di Anna Frank“.
(Foto di Benvegnù Guaitoli/Imagoeconomica/Riproduzione riservata)
