Enel batte Iberdrola (colosso spagnolo del gas e della luce) in contropiede e conquista il Brasile. Il gruppo elettrico guidato da Francesco Starace (nella foto) e vince la gara per Eletropaulo, la società di distribuzione brasiliana forte di un fatturato da 4 miliardi di dollari (nel 2017). Dopo settimane di battaglia a colpi di opa, modifiche delle procedure e ricorsi, nella nottata di ieri, termine per presentare i rilanci, il gruppo italiano ha presentato l’offerta più alta e la sua opa sarà l’unica registrata il 4 giugno, data fissata per l’asta.
Il colosso energetico italiano ha superato l’utility spagnola con un’offerta pari a 7,6 miliardi di reais brasiliani (1,75 miliardi di euro al cambio attuale) per l’operatore di rete brasiliano. Più nel dettaglio, la controllata Enel Brasil Investimentos Sudeste ha offerto 45,22 reais per azione, dalla precedente offerta a 32,2 reais, più che quanto messo sul piatto dalla controllata di Iberdrola, la più grande utility del Brasile per base di clienti, Neoenergia: 39,53 reais per azione (32,1 reais l’offerta precedente). “Il prezzo offerto da Enel corrisponde a un multiplo enterprise value/ebitda impegnativo, pari a 10 volte”, commentano stamani gli analisti di Mediobanca Securities che sul titolo Enel hanno un rating neutral e un target price a 5,30 euro.
Pertanto, in base alla procedura stabilita dalla Consob brasiliana (Cvm), solo l’offerta presentata da Enel sarà registrata nell’asta che si terrà il 4 giugno e nessun aumento di prezzo sarà consentito dagli offerenti. L’offerta deve ancora essere approvata dagli azionisti di Eletropaulo, che comprendono la divisione di investimento della banca di sviluppo statale e Aes Corp.
Il titolo Eletropaulo è quasi raddoppiato dall’inizio di aprile, quando Enel e Iberdrola sono entrati in una feroce battaglia per il controllo della società. Ieri l’azione ha chiuso la seduta a quota 35 reais brasiliani. Con Eletropaulo la presenza del gruppo italiano sul mercato brasiliano sarà più che raddoppiata. Infatti Enel avrà accesso a 24 città nell’area metropolitana di San Paolo che forniscono il 16% del Prodotto interno lordo del Brasile.