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Luigi Di Maio lancia il censimento dei raccomandati nella Pa e in Rai. A Porta a Porta. Le foto

salvini
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Potremmo chiamarlo il governo dei censimenti. La gara tra Di Maio e Salvini è a chi la spara più grossa. In Italia “ci sono altri censimenti politici da fare: il primo è quello dei raccomandati della Pa e tra questi anche quelli che ci sono in questa azienda, la Rai”.

Sorride il ministro dello Sviluppo economico dallo studio del talk show “Porta a Porta” (Rai 1) condotto da Bruno Vespa, mentre pronuncia queste parole. Probabilmente per l’imbarazzo di trovarsi proprio in casa dei bersagli che il censimento andrebbe a colpire. Il vicepremier e leader M5s poi precisa: “Nessuna azione intimidatoria però se c’è il governo del cambiamento dobbiamo ristabilire un po’ di meritocrazia”.

Ma Salvini l’ha preceduto nell’uso del termine, applicato però ai rom. Ed è stato subito un polverone, che come sottolineato su Formiche.net ha scoperchiato un “pentolone degli orrori“. “Mi fa piacere che Salvini abbia coretto il tiro: censimenti su base razziale non si possono fare”, ha detto Di Maio nei riguardi del collega ministro dell’Interno.



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