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Alberto Prina Cerai About Alberto Prina Cerai

Analista e ricercatore della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM). Collabora con Formiche.net dal 2020 e si occupa di materiali critici, dell'industria dei semiconduttori e dei riflessi sulla politica internazionale. Tutte le opinioni sono solo a titolo personale.

Litio boliviano, dopo la Cina spunta la Russia

Una sussidiaria di Rosatom, utility pubblica russa attiva nel settore nucleare, ha raggiunto un’intesa con la compagnia di Stato boliviana Ylb per la produzione di litio. L’accordo si affianca a quello raggiunto poche settimane fa con il consorzio a guida Catl

Intelligenza artificiale e terre rare. La scoperta cinese sull’Himalaya

La scoperta si inserisce in una corsa globale per identificare nuovi e promettenti depositi, nonostante i dubbi sulla fattibilità dell’estrazione. La competizione geopolitica e la forte domanda dalle tecnologie digitali e verdi spingerà le attività minerarie oltre le frontiere conosciute

Chip, ecco la joint venture tra Stellantis e Foxconn

Il gruppo italo-francese entra nel business dei semiconduttori insieme alla multinazionale taiwanese. L’obiettivo: assicurarsi il design di chip essenziali per la corsa all’elettrificazione della flotta. La produzione verrà appaltata ai più grandi produttori del settore. Un altro accordo che segnala una de-globalizzazione selettiva…

Litio, la Cina (via Catl) si prende le riserve boliviane

Il presidente, Luis Arce, ha confermato, a seguito di colloqui con l’azienda di batterie, l’investimento cinese per sviluppare due siti estrattivi. Un altro passo della Cina nel controllo dei giacimenti più promettenti in Sud America. Riuscirà la Bolivia ad entrare nel mercato globale del litio?

Materie prime critiche, tutti gli accordi per aggirare la Cina

Per contrastare il dominio di Pechino, i Paesi occidentali si stanno raccogliendo intorno ad una serie di accordi sulla sicurezza degli approvvigionamenti di materie prime. Il dialogo bilaterale con i Paesi produttori rimane, tuttavia, la strada prediletta, così come centrale il supporto al settore minerario

Chip, ecco perché il mercato cinese conta per Stm (e non solo)

L’azienda italo-francese ha stretto una joint venture con la cinese Sanan Optoelectronics per costruire un nuovo impianto a Chongqing. L’obiettivo: catturare la crescente domanda interna di semiconduttori per veicoli elettrici, applicazioni industriali e infrastrutture energetiche green. Un segno che il decoupling è più selettivo di quanto si immagini…

Supply chain, Usa e Uk espandono la protezione sulle materie prime

Washington e Londra hanno annunciato un nuovo accordo per rafforzare gli sforzi comuni nella diversificazione e sicurezza delle supply chain delle materie prime critiche. L’obiettivo: rendere le imprese britanniche esigibili per i fondi federali statunitensi

Metalli critici, cosa dice il nuovo studio del dipartimento dell’Energia Usa 

L’agenzia federale ha pubblicato una prima bozza del report sulla criticità delle materie prime per la transizione energetica. Seguirà una discussione pubblica per migliorarne la metodologia. Batterie e veicoli elettrici i nodi da sciogliere

Semiconduttori Microchip

Chip, Stm e Global Foundries insieme per nuova fonderia in Francia (con gli aiuti di Stato)

I due chipmakers hanno concluso un accordo per un nuovo impianto di fabbricazione di chip a gestione congiunta a Crolles, in Francia. Decisivo il supporto del governo transalpino, che ha visto approvati dalla Commissione europea gli aiuti di Stato. Si tratta di una importante espansione della capacità produttiva, a supporto dell’automotive e non solo…

Chip, nella competizione globale è guerra sui talenti

Non solo materiali e software: la rincorsa globale sui chip passa da ingegneri e personale qualificato. Uno sguardo agli Usa dimostra quanto sia importante assicurare un bacino di competenze, a partire da sinergie tra pubblico e privato

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