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 About Andrea Pira

Sardo, nuorese e appassionato di Cina e Asia orientale. Dal 2009 collabora con l'associazione di giornalisti indipendenti Lettera 22. Scrive e ha scritto di Oriente e politica estera per il Riformista, il Manifesto, Il Foglio, MF- Milano Finanza e Lettera43. Quando può vola oltre la muraglia dove è tra gli animatori di China Files, progetto editoriale che riunisce giornalisti, sinologi e traduttori. Aspirazioni per il futuro: scrivere la biografia di Kim Jong-un.

Che cosa succederà nel 2013 secondo Stratfor

Le regole del sistema internazionale stanno cambiando e nel 2013 si assisterà a un minor numero di tentativi di negare l'evidenza. I cambiamenti diventano tangibili, scrive la società di analisi geopolitica e d'intelligence Stratfor nelle previsioni per l'anno appena iniziato che Formiche.net ha letto. Secondo gli analisti, il mondo è entrato in un nuovo ciclo, di quelli che si alternano…

Dove sfonderà definitivamente l'ecommerce

Nei prossimi cinque anni il commercio online globale continuerà a crescere ed entro il 2016 le vendite potranno toccare quota 1.000 miliardi di dollari. Il doppio rispetto all'anno appena trascorso. Gli esperti di Morgan Stanley hanno tracciato un'analisi del futuro e delle opportunità del settore. Dove l'ecommerce è già penetrato e continuerà a farlo sono Paesi come la Corea del…

La bolla degli Emergenti

Tutti i soldi che vanno a finire a cascata nei mercati emergenti rischiano di creare una bolla destinata prima o poi a scoppiare. L'analisi di Jasse Colombo su Business Insider traccia la genesi di questa bolla. Nell'ultimo decennio lo stupore per la crescita di Cina e India ha incoraggiato la ricerca del prossimo Paese destinato a seguire le orme dei…

La Cia spiegata dal guerriero drone Brennan

Se esiste un'emergente dottrina obamiana per la lotta contro al Qaida e i gruppi miliziani questa è senza dubbio la messa da parte dell'uso della forza militare convenzionale a favore dell'uso degli aerei senza pilota, scrive Peter Bergen sulla Cnn. John Brennan, nominato dal presidente a capo della Cia, è l'uomo al centro in questa strategia. Lo scorso aprile il…

La politica estera repubblicana dell'obamiano Hagel

Principi per una politica estera di stampo repubblicano. Li enunciava Chuck Hagel, nominato ieri dal presidente Barack Obama segretario alla Difesa, in un saggio del 2004 pubblicato dalla rivista Foreign Affairs. Tutelare la stabilità, diffondere la democrazia, rafforzare i legami con gli alleati chiave, sono alcuni dei punti sottolineati da Hagel, definito in questi giorni come repubblicano ribelle per le…

Così l'Fbi studia il gergo delle truffe finanziarie

Tremila tra parole e frasi per individuare nelle conversazioni email ipotetici truffatori, corrotti o mele marce all'interno delle società. Un Grande fratello o un Echelon con l'occhio puntato sulla finanza. Nuovi software per l'analisi linguistica guardano ora a un aspetto finora messo in secondo piano dalla grandi società: le parole. “Il linguaggio, un miscuglio di lessico da contabili, motivazioni personali,…

Paura Usa per la tecnologia cinese a Los Alamos

Il timore che la tecnologia made in China possa nuocere alla sicurezza nazionale statunitense è arrivato sin dentro i laboratori di Los Alamos per la ricerca sul nucleare. La Reuters riporta il contenuto di una lettera datata 5 novembre 2012 in cui si spiega che all'interno dei laboratori sono installati componenti costruiti dalla H3c, con base ad Hangzhou, società inizialmente…

Idee, tecniche e mire di Brennan, lo zar dell'antiterrorismo a capo della Cia

Lo scorso novembre, nei giorni successivi alle dimissioni di David Petraeus da capo della Cia, un editoriale del New York Times definì John Brennan l'uomo sbagliato da mettere alla guida dell'agenzia di intelligence. Oggi nel pomeriggio statunitense (la sera in Italia), assieme alla nomina di Chuck Hagel a segretario della Difesa al posto di Leon Panetta, il presidente Barack Obama…

Ecco come galoppano le ex colonie. I primati di Macao, Timor Est e...

L'economia delle ex colonie portoghesi correrà più veloce di quella di Lisbona, uno degli anelli deboli della crisi europea. Il ribaltamento del passato coloniale emerge dai dati diffusi dall'Economist Intelligence Unit sui Paesi che più cresceranno nel 2013. In cima alla classifica del settimanale britannico svetta la Mongolia, con un tasso dell'18,1 per cento, trainato da settore minerario, tesoro del…

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