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Cosa si dice in Austria delle dimissioni del premier Werner Faymann

Werner Faymann, il cancelliere austriaco e capo dell’SPÖ, si è dimesso ieri da tutte le cariche politiche. Una mossa a sorpresa che pone il partito di fronte a incognite pericolosissime: potrebbe spaccarsi, cadere ancora più in basso nei sondaggi, finire per annullarsi. Perché a ben vedere Faymann era solo la punta di un problema grande e pericoloso come un iceberg.…

Tutti i dettagli dei subbugli nei Servizi segreti della Germania

La notizia, data una settimana fa da Peter Altmaier, capo dell’ufficio di cancelleria (Kanzleramt), sulla sostituzione di Gerhard Schindler - dal 2011 capo dell’intelligence tedesca, il BND - ha fatto grande scalpore. A quanto pare nessuno se la aspettava. Ma le sorprese quel giorno non erano finite. Subito dopo Altmaier comunicava, infatti, anche il nome del sostituto: Bruno Kahl, alto funzionario…

Deutsche Bank

Georg Thoma, chi è il garante interno silurato da Deutsche Bank

Su un punto i media tedeschi sembrano concordare: Georg Thoma, membro del consiglio direttivo della Deutsche Bank e capo della commissione Integrità, se n’è dovuto andare perché troppo scrupoloso nell’assolvere il compito affidatogli, cioè andare a fondo nei molti scandali che hanno investito negli ultimi anni il più grande istituto di credito tedesco. Quando giovedì sera si è appreso che…

Austria, cosa pensa davvero Norbert Hofer di Europa, Germania, migranti e Ttip

Durante la campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali, Norbert Hofer, il candidato del partito nazional-populista austriaco Fpö, si era mostrato più mite e pacato del suo capo Heinz-Christian Strache. Non è che non avesse lasciato trapelare il suo vero credo politico: dietro all'agnello si poteva già scorgere il lupo, ma erano stati più che altro i media austriaci a fissarsi…

Cosa si dice in Austria del ballottaggio alle presidenziali tra Hofer e Van der Bellen

Inutile dire che i titoli dei giornali austriaci sono oggi tutti uguali. “L’Austria vira a destra”, “Terremoto nella compagine politica”. Il fatto che il candidato del partito populista Fpö, Norbert Hofer, arrivasse al ballottaggio era stato previsto. Una vera sorpresa pare essere stato per i sondaggisti, invece, il risultato ottenuto da Hofer: il 36,4 per cento. L’altro contendente al ballottaggio,…

Austria, tutte le sfide nelle elezioni presidenziali

Oggi gli austriaci votano il nuovo capo di Stato, e a voler sintetizzare i sondaggi, si potrebbe dire che gli elettori hanno deciso secondo il motto  “Il nemico del mio nemico è il mio amico”. Tradotto questo significa: molti elettori del partito popolare, Övp, hanno espresso l’intenzione di dare il voto alla candidata indipendente Irmgard Griss, ex presidente della Corte…

Schäuble

Germania, ecco l'allarme di Schäuble sull’età pensionabile

Si potrebbe dire "mal comune mezzo gaudio". Non è infatti solo il presidente dell’Inps Tito Boeri a lanciare l’allarme, a prevedere una vita lavorativa fino ai 75 anni se non si trovano vie alternative per finanziare la previdenza sociale, o meglio le pensioni. Anche il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäube ha espresso l’altro ieri un'analoga preoccupazione. I tedeschi al…

germania, merkel

Ecco i voti (non sempre buoni) dell'Ocse alla Germania

La pagella dell’Ocse (Organizzazione della cooperazione e dello sviluppo economico) sullo stato dell’economia tedesca è nel suo complesso soddisfacente. Il rapporto pubblicato in settimana parla di una buona tenuta economica, nonostante il rallentamento della crescita a livello mondiale, di un mercato del lavoro in piena salute (la disoccupazione si è attestata al 4,5 per cento) e di una qualità della…

Mark Rutte

Perché gli olandesi hanno detto no al trattato con l'Ucraina

Fino all’ultimo il premier olandese, Mark Rutte, aveva sperato che il quorum non fosse raggiunto. Confidava, come lui stesso aveva detto, “nella saggezza dei suoi connazionali”. Ieri si è tenuto in Olanda il referendum sul Trattato di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Affinché il voto fosse valido, doveva votare il 30% degli avanti diritto. E invece, a chiusura delle urne, era andato…

Ecco come in Germania aumentano pensioni e disuguaglianze

Il prossimo 1 giugno sarà un giorno importante per i 20,6 milioni di pensionati tedeschi. Ognuno di loro vedrà, infatti, aumentare la propria pensione, per quanto non per tutti in egual misura. I cittadini dei vecchi Länder (cioè occidentali) godranno di un aumento del 4,25 per cento, mentre quelli dei nuovi Länder (orientali) del 5,95 per cento. Il fatto che…

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