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Schulz, germania, Saarland

Martin Schulz è il nuovo Willy Brandt?

Quanto le sorti dell’Spd siano ora in mano a un uomo solo, cioè all’ex presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, lo dimostra il risultato che ha ottenuto ieri al congresso straordinario del partito. Lì è stato eletto con il 100 per cento dei voti dei delegati. Un risultato straordinario. Prima di lui solo Kurt Schumacher era riuscito per ben due…

trump, dollari

Cosa è successo sul commercio fra Germania e Usa

Niente da fare. La due giorni a Baden Baden dei ministri delle Finanze e dei governatori degli Stati membri del G-20 non ha portato al risultato sperato. Gli Usa, nella persona del ministro delle Finanze Steve Mnuchin, si sono opposti a un documento conclusivo che contenesse nero su bianco una presa di posizione inequivocabile a favore del libero mercato e…

Ferdinand Piëch vuole vendere le azioni di Volkswagen

Il grande vecchio, l’eminenza grigia di Volkswagen Ferdinand Piëch sembra voler vendere le proprie quote. Lo riporta il settimanale Spiegel che parla di trattative già in corso. Il pacchetto di azioni in mano a Piëch equivale al 15 per cento di azioni ordinarie per un valore complessivo di 1 miliardo di euro della holding Porsche Automobil SE che dispone di una…

schauble

Cosa si è detto in Germania del faccia a faccia tra Schäuble e Mnuchin

Steven Mnuchin, capo dell’economia dell’amministrazione Donald Trump ha voluto incontrare già ieri il suo omologo tedesco, Wolfgang Schäuble. Insomma prima del G-20 di cui la Germania ha la presidenza di turno, e che si è aperto oggi a Baden-Baden, assente peraltro la Kanzlerin Angela Merkel, a Washington per il primo incontro con il Presidente degli Stati Uniti. La stampa tedesca…

Dieselgate, dopo Volkswagen è la volta di Audi. Tutti i dettagli

Se l’era immaginata ben diversa la giornata di ieri, Rupert Stadler, ceo dell’industria automobilistica Audi, che fa parte del gruppo Volkswagen. Per il 15 marzo era stata fissata la conferenza stampa per annunciare i dati di bilancio 2016. Dati di cui essere decisamente soddisfatti. Peccato che poi una piccola armata di 80 tra magistrati, inquirenti e forze di polizia abbiano…

Schulz, germania, Saarland

Quanto costano le promesse elettorali di Martin Schulz in Germania

Più lavoro, meno disoccupazione giovanile, retribuzioni e pensioni più alte. Le riforme dello Stato sociale introdotte nel 2005 e che nel settembre dello stesso anno costarono il posto di cancelliere al socialdemocratico Gerhard Schröder sono state la salutare spinta per invertire il corso, per far sì che il grande malato d’Europa, come allora veniva descritta la Germania, tornasse a esserne…

Bail-in, MARIO DRAGHI, compromesso

Tutti i giudizi (non solo negativi) in Germania su Mario Draghi della Bce

Erano soprattutto gli economisti e i manager degli istituti di credito tedeschi a sperare che il presidente della Bce Mario Draghi annunciasse la decisione che loro auspicano da tempo. Cioè invertire il corso, mettere la parola fine a quello ai loro occhi è da sempre una “politica monetaria troppo accomodante”, o meglio, traducendo più liberamente, si potrebbe dire anche definire…

Psa-Opel, come e perché in Germania i mugugni si stanno smorzando

Alla conferenza stampa di ieri a Parigi nella quale veniva annunciato il divorzio definitivo, dopo 90 anni di convivenza – a volte più e a volte meno soddisfacente - tra Opel e General Motors, c’erano, oltre al Ceo di PSA Peugeot Citroën Carlos Tavares, anche la numero uno di GM Mary Barra, arrivata appositamente dagli States, e Karl-Thomas Neumann attuale boss…

Come si sbuffa in Germania per la foga di Peugeot verso Opel

Il mondo dell’automobile guarda con grande interesse a Parigi, dove lunedì alle ore 9.15 si terrà la conferenza stampa presso il quartier generale di PSA. Venerdì, i vertici francesi avrebbero dato il loro benestare all’acquisizione di Opel. Sono ovviamente soprattutto i tedeschi a voler conoscere i dettagli del passaggio di proprietà dall’americana General Motors ai francesi di PSA. Da quando,…

germania

Ecco come gli 007 tedeschi frugano nelle carte dei giornalisti

Quando la settimana scorsa è stata chiamata dalla Commissione d’inchiesta parlamentare a dare la propria versione dei fatti, Angela Merkel ha ripetuto ciò che aveva già detto a suo tempo: di essere stata all’oscuro su quel che facevano sia i servizi segreti americani dell’NSA, sia quelli tedeschi del BND. E, cioè, dare una mano ai colleghi americani nell’intercettare i telefoni…

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