Il decreto sulla possibilità per lo Stato di reagire ad attacchi informatici è legge, ma le sue criticità non sono state risolte in fase di conversione. Una sentenza della Cassazione, indirettamente, le evidenzia e rende urgente che il governo ponga rimedio a questa paradossale situazione. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea di Digital Marketing all’Univeristà di Chieti-Pescara
Andrea Monti
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Crisi energetica e minacce per la sovranità digitale. L'opinione di Monti
Un effetto collaterale delle restrizioni ai consumi energetici potrebbe essere lo spostamento di servizi critici verso i data center di Paesi energeticamente più stabili. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di digital law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara
Come funziona il nuovo potere offensivo del governo nel settore cyber
Anche l’Italia si dota di uno strumento normativo che consente di condurre operazioni offensive su suolo straniero anche in assenza di uno stato di guerra formalmente dichiarato. La nuova normalità degli assetti internazionali impone anche all’Italia di accelerare l’adozione di quadro normativo completo. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law dell’università di Chieti-Pescara
L’offensive cybersecurity di Stato richiede un quadro normativo organizzato
Con il dl Aiuti anche l’Italia cerca di dotarsi della capacità reattiva ad attacchi informatici. Ma “l’articolo 37” è solo il primo passo. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara
Russia e sanzioni. In arrivo un decreto legge?
Le nuove sanzioni contro la Russia avvicinano il traguardo dell’unità europea ma evidenziano i limiti intrinseci dei trattati UE che dovranno essere superati. Il nuovo pacchetto di sanzioni realizza, di fatto, un’estensione delle competenze della Ue e avvicina ancora il traguardo della reale autonomia politica comunitaria. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea magistrale in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara
La sicurezza nazionale ridisegna la Internet Governance?
Il progetto DNS4EU – un DNS resolver europeo – continua discretamente a svilupparsi. A seconda della prospettiva, è uno strumento di indipendenza tecnologica dell’Unione o di controllo centralizzato dei cittadini. In ogni caso, rappresenta una cesura nella filiera dell’Internet Governance mondiale. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea magistrale in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara
Come cambiano i cybersecurity contract e la responsabilità della Pa
La crisi ucraina ha accelerato i processi per la messa in sicurezza delle infrastrutture critiche nazionali e dei sistemi della Pubblica amministrazione. L’Agenzia per la cybersicurezza stabilisce regole che, indirettamente, anche i fornitori di tecnologia sono tenuti a rispettare. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara
Gli stateless rights e la costruzione di un ordine mondiale post-westfaliano
La crisi Ucraina ha evidenziato le difficoltà del ricorso al diritto come strumento risoluzione delle dispute internazionali. È urgente uscire dal guado dei “diritti senza Stato”. Il commento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’Università di Chieti-Pescara
Aderire al Trattato di Roma per fermare le guerre
La Corte penale internazionale è uno strumento essenziale per dare giustizia alle vittime dei crimini di guerra, ma può essere anche un deterrente per contenere le escalation militari delle crisi diplomatiche. Specie se le superpotenze ne riconoscessero la giurisdizione. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law, Università di Chieti-Pescara
Sovranità digitale. La marcia italiana continua a tappe forzate
Il bando degli antivirus Kaspersky e l’istruttoria aperta dal Garante dei dati personali sono passi importanti verso sicurezza e indipendenza delle infrastrutture nazionali. Rimane l’incognita Usa, dopo la denuncia del provider francese Ovh contro Microsoft all’Antitrust europea. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara