Skip to main content

Andrea Monti About Andrea Monti

Andrea Monti è avvocato cassazionista, professore incaricato di Digital Law nell'università di Chieti-Pescara dove ha insegnato anche diritto dell'ordine e sicurezza pubblica dal 2018 al 2021, e professore incaricato di Cybersecurity contracts nel corso di laurea in giurisprudenza dell'università telematica Leonardo da Vinci. Fa parte del corpo docente del Master di II livello in diritto dell'informatica dell'università di Roma-Sapienza. Si occupa di geopolitica tecnologica, sicurezza delle informazioni e information warfare, argomenti che ha trattato, insieme al prof. Raymond Wacks, in "Protecting Personal Information" (2019), "COVID-19 and Public Policy in the Digital Age" (2020) e "National Security in the New World Order" (2021). Nel 2022 ha curato il volume "Cybercrime e responsabilità da reato degli enti".

Come funziona la propaganda russa sull’invasione ucraina

Come la Cina ai tempi del coronavirus, anche la Russia si affida a un cartone animato per “spiegare ai bambini” le proprie “ragioni”. La scelta di forma, tono e contenuti, tuttavia, è apparentemente difficile da comprendere. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara

La lotta alla disinformazione russa accelera il processo per una vera Ue

Il regolamento comunitario che contrasta Russia Today e Sputnik è un atto fondamentale sia nell’immediato, sia perché dimostra che non è più rinviabile l’attribuzione di una sovranità autonoma rispetto agli Stati membri. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara

Guerra in Ucraina, è tempo di estendere il Perimetro cyber?

L’escalation espone la vulnerabilità normativa: a rischio anche le infrastrutture digitali “fuori le mura”. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’Università di Chieti-Pescara

La sovranità digitale russa e le Big Tech

Fra i primi destinatari potrebbero esserci i protagonisti dell’industria Big Tech, nell’ambito delle sanzioni reciproche applicate per la crisi ucraina. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea in Digital Marketing nell’università di Chieti-Pescara

Next

La questione polacca e l’uso politico dei diritti fondamentali

Una sentenza della Corte europea compie un altro passo verso la soggettivizzazione politica della Ue, ma al prezzo di trasformare i diritti fondamentali in “cosa commerciabile”. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara

Meta, intelligence e private-data. È la nascita del Tecnoneomedievalismo?

L’assetto internazionale basato sulla Pace di Westfalia continua a cedere di fronte alle pressioni di una risorta policentricità dei poteri internazionali descritta dall’idea di Neomedievalismo. Il ruolo ubiquitario delle tecnologie dell’informazione, tuttavia, impone di chiedersi se anche questa nozione non sia oramai obsoleta e non richieda di essere adattata alle nuove forme di interazione fra soggetti pubblici e privati. L’Oriente ha già scelto. L’opinione di Andrea Monti – professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea in Digital Marketing – Università di Chieti-Pescara

Turismo energetico da criptovaluta e crisi Kazakha. Problemi per l’AI italiana?

La crisi energetica del Kazakhstan solleva un tema apparentemente meno drammatico ma strategicamente critico: il “turismo energetico” delle aziende high-tech e la pericolosità delle criptovalute. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di digital law nell’università di Chieti-Pescara

L'addio inglese alla Convezione sui diritti umani e perché interessa l'Italia

Il contrasto oramai strutturale fra la tutela globale dei diritti individuali e quella degli interessi dello Stato mette in luce la crisi del modello basato sulla Convenzione europea dei diritti umani. La scelta inglese potrebbe avere conseguenze che vanno ben al di là del riprendere il controllo su sovranità e sicurezza. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital law, Università di Chieti-Pescara

Nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche. Cosa cambia per la sicurezza

Il recepimento della direttiva 2018/1972 ridisegna il sistema dei controlli pubblici(stici) su reti e servizi di comunicazione elettronica e introduce nuovi obblighi specifici per la tutela della sicurezza nazionale; ma evidenzia anche il ruolo crescente dell’Unione europea su un tema sul quale, però, non ha giurisdizione. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital law nel corso di laurea in Digital marketing, già professore incaricato di diritto dell’ordine e sicurezza pubblica dell’Università di Chieti-Pescara

Proteste no-vax, perché è importante la direttiva del ministero dell'Interno

Nonostante provengano, letteralmente, da un’altra era, le norme su ordine e sicurezza pubblica sono strumenti efficaci per la gestione di ogni aspetto della pandemia. Fino ad ora sono state ampiamente sottoutilizzate, ma ci sono segnali che lasciano intendere come la situazione stia cambiando. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di digital law nel corso di laurea in digital marketing, già professore incaricato di diritto dell’ordine e sicurezza pubblica dell’Università di Chieti-Pescara

×

Iscriviti alla newsletter