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L'infelicità delle Istituzioni europee

di Amartya K. Sen, da Il Sole 24 Ore, 27 gennaio 201 (versione integrale dell'intervento su "Infelicità e istituzioni europee" tenuto dal Premio Nobel per l'Economia al Festival della Scienza di Roma) via micromegaonline. Il tema "Felicità e disuguaglanze" suggerito dagli organizzatori di questo meraviglioso festival è molto più ampio di queste circostanze specifiche. Provo a fare il mio dovere parlando prima…

Parlamentari e bidelle, pari non sono

Leggo su Corriere.it:  "Qua stiamo parlando di parlamentari della Repubblica, non di bidelle". La frase è di Anna Finocchiaro, candidata nelle file democratiche ed ex capogruppo pd al Senato. Una gaffe che non è passata inosservata e ha fatto infuriare la Rete (non soltanto la categoria chiamata in causa): su Twitter si è diffuso perfino l’hashtag #bidelle, mentre fioccavano le…

A Siena, il problema non è il controllo ma la moralità pubblica

A Siena il dito è puntato sul controllo della fondazione MPS da parte di Comune e Provincia. E’ evidente che i toni sono quelli della compagna elettorale. Ma il messaggio va oltre ed è destinato a rimanere: l’economia non può essere sottoposta alla politica. Il controllo pubblico sarebbe contro natura, distorcerebbe le naturali dinamiche dell’impresa. Sarà, ma non mi sembra…

I nostri strumenti di scrittura formano il pensiero

Leggo il commento di Friedrich Nietzsche all'avvento della macchina da scrivere: "Hai ragione, i nostri strumenti di scrittura hanno un ruolo nella formazione dei nostri pensieri" (da Corriere della sera del 18 gennaio 2013). Mi vengono in mente i cellulari, con i loro sms, email, Twitter e rabbrividisco. Poi, la mitica Olivetti Lettera 32 e continuo a sperare (aml)

Le guerre di religione di Pierluigi Battista: matrimonio gay, aborto e fine vita

Per arrivare ad una legge sui temi “eticamente sensibili”, Pierluigi Battista (vedi link) propone lo “spacchettamento” di un “nucleo di temi che davvero non sono negoziabili da altri in cui il compromesso è possibile e accettabile”. In detto nucleo inserisce l’aborto riconoscendo ai cattolici “il diritto … di ingaggiare una battaglia culturale e politica per impedire politiche che a loro…

Incarichi alle donne "perchè più affidabili", un pregiudizio che discrimina gli uomini

Più donne in politica e negli incarichi dirigenziali. E' il programma di Umberto Ambrosoli, candidato presidente della Regione Lombardia, che ha più guadagnato titoli, oggi, sui giornali. Ambrosoli giustifica la sua scelta in ragione del fatto che "sono più affidabili". Un bel pre-giudizio. Un pregiudizio non indifferente perché discrimina gli uomini.  Personalmente non sono contrario ai pregiudizi. Il pre-giudizio orienta…

Il futuro della politica? esercizio di partita doppia per aspiranti ragionieri

Che ne è della politica, l’arte regia di Platone? Da tempo ha smesso di far sognare, di esprimere ideali ai quali votare la vita. Stando ai proclami elettorali, ora cesserà anche di essere mangiatoia per politicanti e clientes. Nei programmi il destino sembra segnato: mero esercizio di partita doppia per aspiranti ragionieri (aml).

Ogni parte era piena di vizio, ma il tutto era un paradiso

Con il suo secolare scandalo "La favola delle api" di Bernard de Mandeville continua a dipingere al meglio la filosofia del laissez-faire e del sistema capitalistico basato sull'egoismo degli individui. "Così ogni parte era piena di vizio ma il tutto era un paradiso". E' da riconoscere quanto sia stato profetico sulla proliferazione del vizio ... (aml)

Nessuna verità, solo il politicamente corretto

"In Europa c'è grave limitazione della libertà di opinione. Non si dice: ciò che sostieni è falso. Si dice: questo non lo puoi sostenere! Non ci si chiede se sia vero o no, ma se sia politicamente corretto o meno. E ciò che è politicamente corretto lo decide chi ha il potere". Così Robert Spaemann nella bella intervista al corsera…

Le quote rosa, solo un anti-stress

Non ho mai creduto alle quote rosa e la formazione delle liste elettorali mi sta (purtroppo) dando ragione. Dalle notizie che leggo, delle quote rosa sostanzialmente beneficiano signore e signorine già in politica o ben note al grande pubblico, ossia donne che sarebbero state candidate ed elette in ogni caso. Non sono utilizzate per portare in Parlamento figure valorose della…

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