Il mondo si presenta, alla metà del secondo decennio del XXI secolo, come una polveriera infiammata. Ovunque si manifestano focolai che alimentano la consapevolezza, ormai divenuta ricorrente, che si sta vivendo una sorta di conflitto mondiale anarchico incontrollato. Per questo motivo, come ben sappiamo, papa Francesco ha definito lo scenario presente una “guerra mondiale a pezzi”, vale a dire una…
Benedetto Ippolito
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Nozze gay diritto umano? Assurdità antropologica
Il pronunciamento legislativo dell'Europarlamento a favore del riconoscimento civile delle coppie gay, definite un diritto umano, rappresentano uno dei tanti paradossi etici che si verificano da anni nel cuore politico dell'Occidente. Non è la prima volta. Non è una novità. Ma non per questo si può fare a meno di riconoscervi un autentico fallimento dell'etica continentale, e un serio e…
Come cresce il renzismo
Mentre il Governo si crogiola dopo l’approvazione del Job Acts e si appresta ad affrontare la riforma della Rai, si apre nel fronte della sinistra l’affronto più duro all’esecutivo dall’inizio della Legislatura. Matteo Renzi si trova alla prova della sua linea politica. La forza unilaterale della maggioranza presidenziale, com’era prevedibile, si sta trasformando nella debolezza di sostenere e far digerire…
Perché lo sgarbo di Salvini a Mattarella è davvero pacchiano
Sergio Mattarella è un presidente che stiamo scoprendo, e che apprezzeremo solo vivendo. Lo stile sobrio, la certezza delle competenze e la solidità composta sono, infatti, sue virtù oggi veramente rare e da tutelare in politica. I colloqui richiesti che ha avviato ieri con le forze dell'opposizione sono perciò importanti. Egli vuole stare nei giochi ma fuori dalla parzialità. Molto…
Isis, terrorismo e guerra
L’avanzata del terrorismo di Stato è ormai inarrestabile. Dopo che nei territori tra Siria e Iraq si è creata la prima cellula califfale, ecco che adesso è il turno dell’Africa settentrionale, e in particolare della Libia, quintessenza della fallimentare primavera araba divenuta terra di conquista. Naturalmente, ciò detto tralasciando la Nigeria che fa caso a sé. Se si dà uno…
Anarchia senza coscienza politica nel centrodestra
La situazione politica del centrodestra, dopo l’elezione del presidente della Repubblica, si presenta più chiara ma molto meno ordinata di prima. Volendo scomodare l’etimologia, non si dovrebbe parlare di caos, come molti giornali hanno fatto in questi giorni, ma di anarchia. La differenza è sottile ma non insignificante. Le divisioni interne presenti non sono, infatti, irrazionali ma prive di un…
Ignazio Marino e lo Stato che svilisce i valori
È molto difficile oggi parlare di valori dello Stato. I tentativi fatti nel secolo scorso per introdurre criteri etici fissi nello spazio pubblico, sopra la testa dei cittadini, sono finiti infatti nel macero, insieme alle grandi ideologie. Purtroppo però restano in piedi antichi e nuovi problemi. Forse perché all'essere umano e al suo vivere in società non basta solo la…
Renzi, i due forni e il rischio soffocamento
Ormai la causa Quirinale è archiviata, e Matteo Renzi può avviarsi a riprendere serenamente con tutti il dialogo sulle riforme. L'obiettivo finale è vicino, d'altronde, nonostante le trappole si annidino sempre nel sentiero minato del Parlamento. Sia la legge elettorale, che attende l'ultimo passaggio, sia le più complesse riforme costituzionali dovrebbero comunque andare a buon fine. Il successo appena ottenuto,…
La democrazia secondo Sergio Mattarella
Il discorso d'investitura pronunciato questa mattina a Camere riunite da Sergio Mattarella è stato sicuramente un esempio eloquente di quanto i padri costituenti, che scrissero la Costituzione entrata in vigore nel 1948, avrebbero voluto sentire da un presidente. Un eloquio sobrio, asciutto, ma pieno di sentimento e di provata assuefazione etica e giuridica al ruolo che oggi è richiesto al capo…
Le sterzate di Renzi e i malanni del centrodestra
I grandi atti politici hanno sempre delle conseguenze politiche. E certamente il modo in cui Matteo Renzi è arrivato all'elezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica ne costituisce di per sé una prova provata. Se da un lato è giusto ricordare, come il premier ha fatto, il carattere unico della maggioranza quirinalizia, è altrettanto chiaro, dall'altro, l'incidenza che il…