Il consenso interno non è mai stato il punto di forza di Maurizio Landini. Anni fa, al momento di entrare nella segreteria della Fiom su proposta di Gianni Rinaldini, la sua elezione si infranse inizialmente sul muro del quorum. Un copione che si è ripetuto martedì scorso durante la riunione dell'assemblea generale della Cgil che doveva suggellare l'ingresso dell'ex leader…
Berardo Viola
Leggi tutti gli articoli di Berardo Viola
Ecco le ultime capriole di Maurizio Landini su democrazia, primarie e cooptazione
La democrazia in tempi di populismo dilagante è un po’ come la felicità secondo Totò: “La felicità, signorina mia, è fatta da attimi di dimenticanza”, disse una volta il principe De Curtis ad una giovane Oriana Fallaci. Avendo capito che non solo i media, per i quali la verifica sarebbe doverosa, ma pure l’opinione pubblica ai fatti non è interessata…
Gustavo Zagrebelsky, autobiografia della nazione?
Chi ha detto che la Costituzione non si può cambiare? A quasi settant’anni dalla sua entrata in vigore, la nostra Carta è al centro di un passaggio referendario importantissimo. Non sono, questo è bene precisarlo, in discussione i principi fondativi. La riforma approvata dai due rami del Parlamento – dopo trent’anni di discussione e dopo un lungo e complesso iter…
Decreto Ilva, ecco timori e attese dei sindacati
Alla fine in campo sono rimaste due squadre sole: la conquista dell'Ilva è un affare tra Arcelor-Marcegaglia e Arvedi-Delfin-Cdp. Il colosso anglo indiano, che ha stretto una joint venture con il gruppo di famiglia dell'ex presidente di Confindustria, punta a rimettere in sesto in tre anni i conti dell'Ilva, ma a quanto pare non gode i favori del governo, che…