Skip to main content

Matteo Bressan About Matteo Bressan

Matteo Bressan è autore del volume "Hezbollah. Tra integrazione politica e lotta armata". Laureato in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulle problematiche del confine orientale italiano durante la Seconda guerra mondiale, nel 2007 è stato eletto, e poi nel 2012 riconfermato, nel direttivo della Società Italiana di Storia Militare. Ha conseguito il Master in Studi Internazionali Strategico-Militari presso il Centro Alti Studi per la Difesa e frequentato il corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM) presso il Multinational Cimic South di Motta di Livenza. Nell’ottobre del 2010 ha tenuto presso il Circolo Ufficiali, insieme all’Università di Bologna, una lezione su Hezbollah e il suo nuovo manifesto politico. Ha svolto attività pubblicistica con vari giornali e riviste specializzate, tra cui Informazioni della Difesa e Rivista Militare.

Ecco perché in Libano si rischia l'escalation. L'opinione di Bressan

Dopo più di un mese dall’inizio delle proteste in Libano, rivolte principalmente contro la corruzione e la paralisi istituzionale del Paese dei Cedri, è possibile individuare alcuni trend. In primo luogo, la protesta spontanea e trasversale a tutti i partiti e alle confessioni libanesi sembra essersi incanalata su differenti agende politiche. Le dimissioni di Saad Hariri dello scorso 29 ottobre,…

Perché si va verso il dialogo con Assad. Il commento di Bressan (Lumsa)

Tra i ringraziamenti per la missione contro il leader dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, il presidente americano Donald Trump ha esplicitamente citato il regime siriano. Un passaggio che ci mette davanti a una questione de facto: dialogare con Damasco. La parziale e prudente apertura dei giorni scorsi del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispetto alla possibilità di parlare…

Ecco cosa dovrebbe valutare l'Italia sulla Siria

In questi giorni si sta parlando della possibilità che alcuni stati aiutino gli americani per sostituire parte del contingente che gli Stati Uniti hanno posizionato in Siria orientale in chiave anti-terrorismo, così da alleggerire Washington dal peso della missione. Si è parlato di Francia e Regno Unito, che avrebbero già accettato di aumentare la proprie presenza, e di altri paesi europei…

Libia haftar

Sicurezza nazionale ed energetica. Perché per l'Italia la posta in gioco in Libia è alta

Qualsiasi riflessione strategica sullo scenario libico deve partire da alcune considerazioni imprescindibili, se si vuole gestire il dossier in tutta la sua complessità. La Libia è, dal 2011, un vuoto geopolitico e rischia di diventare giorno dopo giorno uno spazio in cui attori regionali, superpotenze e non state actors cercheranno di esercitare la loro capacità d’influenza per condizionare il futuro…

Sul Golan è scontro aperto tra Israele, Hezbollah e Iran

Da quarant’anni, dalla Guerra dei sei giorni del 1967, il Golan, area estesa tra Israele, Siria, Giordania e Libano rappresenta il simbolo e il territorio conteso tra Siria e Israele. In realtà dei tanti confini che dividono il Medio Oriente le Alture del Golan sono stati i più stabili, nonostante l’annessione del territorio siriano da parte di Israele non sia…

Libano tra vecchie e nuove tensioni

Il clamore delle rapide e inaspettate affermazioni dell’Isis in Iraq e Siria, così come il lungo assedio di Kobane (la città del Nord della Siria alla frontiera con la Turchia) hanno in parte fatto calare l’attenzione dei media sul Libano, attraversato da una serie di vecchie e nuove tensioni e seduto, mai come in queste ore, su una vera e…

Paolo Gentiloni

Tutte le sfide di Paolo Gentiloni alla Farnesina

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Paolo Gentiloni è il nuovo Ministro degli Esteri e, indipendentemente dagli equilibri interni al Partito Democratico che hanno determinato la sua nomina, guiderà la Farnesina, dove negli ultimi 18 mesi si sono susseguiti ben cinque ministri. Sul tavolo del nuovo Ministro degli Esteri molti dossier scottanti, a cominciare dai due Marò e non solo. Lo scenario…

Kobane, perché servono larghe intese internazionali per combattere Isis

L'assedio di Kobane e la possibile presa della città da parte dello Stato islamico sarebbero, come ha avuto modo di dire l'inviato Onu per la Siria, Staffan de Mistura, un massacro e una tragedia umanitaria. Il diplomatico ha esortato la comunità internazionale a prevenire una nuova Srebrenica e ha chiesto alla Turchia di concedere l'accesso dal suo territorio ai volontari curdi…

Ecco cosa accadrà nel Kurdistan iracheno

La situazione nel Kurdistan iracheno in un Medio Oriente sempre più in fiamme, la paura dell’Isis alle porte di casa e l’impegno politico di una giovane ragazza che ci racconta la sua testimonianza da Erbil. Shilan Dosky ha vissuto in Olanda per quasi 17 anni ed è tornata in Kurdistan nel 2012. In Olanda ha lavorato per più di cinque anni…

Vertice Nato, passa (forse) la linea dura

Si è concluso ieri il vertice Nato, tenutosi in Galles, che ha riproposto almeno nelle dichiarazioni, un ritorno all'antico: duri con Mosca e tutti insieme (con i dovuti distinguo) contro la minaccia del terrorismo, oggi rappresentato dal Califfato. La giornata si era aperta con delle indiscrezioni, riportate dal sito della BBC, che vedevano la Guida suprema iraniana Ali Khamenei aprire…

×

Iscriviti alla newsletter