Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Matteo Bressan About Matteo Bressan

Matteo Bressan è autore del volume "Hezbollah. Tra integrazione politica e lotta armata". Laureato in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulle problematiche del confine orientale italiano durante la Seconda guerra mondiale, nel 2007 è stato eletto, e poi nel 2012 riconfermato, nel direttivo della Società Italiana di Storia Militare. Ha conseguito il Master in Studi Internazionali Strategico-Militari presso il Centro Alti Studi per la Difesa e frequentato il corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM) presso il Multinational Cimic South di Motta di Livenza. Nell’ottobre del 2010 ha tenuto presso il Circolo Ufficiali, insieme all’Università di Bologna, una lezione su Hezbollah e il suo nuovo manifesto politico. Ha svolto attività pubblicistica con vari giornali e riviste specializzate, tra cui Informazioni della Difesa e Rivista Militare.

Oltre Nasrallah, la comunicazione strategica di Hezbollah apre una fase nuova

Dalle origini del gruppo con la rivoluzione iraniana del 1979, il suo coinvolgimento nella guerra civile libanese, le sue strategie politiche e militari e il suo ruolo nei conflitti regionali, tra cui la guerra con Israele del 2006 e il suo sostegno al regime di Assad in Siria, Hezbollah si è evoluto in un importante attore regionale e militare con complesse considerazioni strategiche. L’analisi di Matteo Bressan, docente Lumsa e analista Nato Defense College Foundation

Perché il petrolio degli ayatollah ora conta. L'analisi di Bressan

Oggi, dopo le sanzioni imposte dall’occidente alla Russia, appare più che mai evidente quanto il greggio iraniano torni a essere centrale. Un nuovo accordo sul nucleare vedrebbe il ritorno del petrolio di Teheran sul mercato, in un momento in cui la carenza di approvvigionamento energetico e la volatilità del sistema internazionale ne hanno aumentato il costo fino a un livello senza precedenti. L’analisi di Matteo Bressan, docente di Studi strategici presso la Sioi e analista della Nato defense college foundation

La linea Blinken è arrivata alla Nato. Gli spazi per l'Italia secondo Bressan

Tony Blinken ha riportato alla Nato i toni tradizionali di solidità transatlantica. Si cerca ancora una linea comune su Cina e Nord Stream 2, mentre l’Alleanza esce compatta su terrorismo, cyber e cambiamento climatico. Per l’Italia, ci sono gli spazi per alimentare l’attenzione al fianco sud. L’analisi di Matteo Bressan, docente di Studi strategici presso la Lumsa, analista della Nato Defense College Foundation

Il Kosovo invia truppe in Kuwait per la prima missione di mantenimento della pace

Stante la situazione ancora delicata del paese, l’invio di un piccolo contingente militare in Kuwait per una missione di peacekeeping è un importante passo avanti per il Kosovo. Conferma di come Pristina abbia intenzione di fare la sua parte negli affari internazionali (sotto il quadro occidentale)

Libano, perché Usa2020 sarà un banco di prova. Analisi di Bressan

A un mese di distanza dall’esplosione dell’Hangar 12, i soccorritori scavano ancora sotto le macerie, anche a mani nude, in cerca di eventuali sopravvissuti. Le prime conseguenze politiche di quanto accaduto il 4 agosto, vale a dire le dimissioni del premier Diab e la nomina di un nuovo primo ministro incaricato, Mustafa Adib, sembrano collocarsi in uno spazio politico e…

libano

Libano, quale futuro dopo il caos? L’analisi di Matteo Bressan

Il verdetto del Tribunale Speciale per il Libano, con la condanna in contumacia di Salim Ayyash, riporta le lancette della politica libanese al febbraio del 2005. Le responsabilità di Salim Ayyash, un operativo di medio livello all’interno degli Hezbollah, sostanzialmente non aggiungono molto alla frattura già esistente sull’omicidio dell’ex Premier Rafiq Hariri.  È bene ricordare che la questione della presenza…

Mediterraneo allargato e non solo. Ecco la mappa delle missioni militari italiane

Il trend delle missioni militari nel 2020, emerso nel corso dell’audizione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, vede la regione del “Mediterraneo allargato” confermarsi come principale fulcro dell’azione italiana. Come illustrato dal ministro Guerini, “l’impegno militare nazionale per il 2020 andrà ad operare in sinergia con l’azione diplomatica e di cooperazione internazionale…

Sfide e opportunità dell’Operazione Irini. L'analisi di Matteo Bressan

Sono almeno tre gli indicatori emersi negli ultimi giorni in relazione all’Operazione Eunavfor Med Irini che, se colti in modo corretto, possono incidere in misura sostanziale sul dossier libico e sulla credibilità dei paesi europei nel voler fa rispettare, coerentemente con la Conferenza di Berlino, l’embargo di armi. In primo luogo, le dichiarazioni dello scorso 22 aprile dell’Alto rappresentante per…

L’Italia ha le carte in regola per guidare la missione Ue in Libia. Il commento di Bressan (Lumsa)

La nuova operazione l’Unione Europea si appresta ad approntare a partire dalla fine di marzo, può essere considerata un risultato significativo alla luce delle premesse e delle diverse sensibilità dei singoli stati europei, tra tutti Austria e Ungheria. La nuova operazione europea vedrà il dispiegamento di navi, aerei, droni e satelliti per contrastare il traffico d’armi verso la Libia e i trafficanti di esseri…

Fra trattativa e insorgenza permanente. Il dopo Soleimani spiegato da Bressan

Ieri il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, ha scritto su Twitter che "la fine della presenza maligna degli Stati Uniti nell'Asia occidentale è iniziata”, e la milizia irachena Kata’ib Hezbollah ha chiesto ai concittadini di stare lontani dalle basì americane. Messaggi. D’altronde ciò che è certo è che con  l’omicidio del generale iraniano Qassem Soleimani, il presidente Usa Donald Trump ha…

×

Iscriviti alla newsletter