Skip to main content

Mattarella sogna il riposo. Cosa farà Draghi nel 2022? Il mosaico di Fusi

SuperMario non può rimanere disoccupato. Tante sirene, pubbliche e private, europee e oltre, tenteranno di ammaliarlo e forse arpionarlo. Ma l’Italia? Può fare a meno di lui, alla luce delle frasi odierne di Mattarella che non vede l’ora di riposarsi tra otto mesi? La risposta pare scontata in senso negativo, però le elezioni sono fatte proprio per ottenere un viatico e una legittimazione popolare

Se Boris Johnson mescola destra e sinistra. Il mosaico di Fusi

La Gran Bretagna dei nuovi confini e barriere commerciali spazza via l’asfittico dibattito su dove è meglio stare e se c’è ancora un posto politico dove militare. Una bella lezione

Destra di governo e destra amministrativa? Una è di troppo. Il mosaico di Fusi

Destra di governo e destra amministrativa sono un ossimoro. C’è spazio solo per una. Chissà quando è in agenda il vertice per stabilire l’addio all’una o all’altra. O la loro fusione in un progetto credibile e percorribile per il Paese. Il mosaico di Carlo Fusi

Addio coprifuoco? Il 16 maggio e il trio Di Maio-Salvini-Bonaccini

Il ministro degli Esteri rinsalda il vecchio legame con Salvini sull’allentamento delle misure restrittive. Con loro c’è il presidente emiliano, in barba alla linea prudente del Pd. Ma se passa la linea “madrilena”, il vero vincitore è Draghi con il suo rischio ragionato. Il mosaico di Fusi

Più ponte per tutti. Il mosaico di Fusi

Il ponte sullo Stretto di Messina è una di quelle opere che possono segnare il futuro. Non con i fondi del Pnrr, ma con quelli nazionali, per dimostrare di essere in grado di fare cose importanti e durature. Anche un pizzico avveniristiche. L’editoriale di Carlo Fusi

Cercasi un vaccino anti-ideologico. L'appello di Fusi

Sfiducia, riaperture, coprifuoco di destra o di sinistra. Alle spalle dell’impegno di Figliuolo e di Draghi, la smania di politicizzare la lotta al virus esonda, quando invece serve un confronto alto e serio, subito

Tutti gli uomini "da" presidente. Il mosaico di Fusi

La corsa al Quirinale, le elezioni anticipate, gli schieramenti e il fattore Renzi. Quello di cui si parla oggi nelle stanze del potere. Gli incastri della politica decifrati da Carlo Fusi

Perché Salvini (per ora) non mollerà Draghi. Il mosaico di Fusi

Se oggi il leghista decidesse di uscire dalla maggioranza farebbe il più grande regalo a Meloni che potrebbe dire: visto, avevo ragione io fin dall’inizio, e dimostrerebbe (ancora una volta?) di non essere affidabile. Inoltre è difficile credere che recupererebbe consensi, magari ne perderebbe di più. Salvini ha portato la Lega dal 4 al 34% salvo poi scendere di dieci e più punti. Ma sarà intoccabile finché…

Segretario dem, il mestiere più usurante del mondo. Il mosaico di Fusi

Per il momento Enrico Letta non può che pazientare e seminare. Avrebbe bisogno di un tempo che invece gli sfugge come sabbia tra le dita. Come per tutti i leader Pd, nel momento stesso in cui si è insediato è cominciato il logoramento. Il mosaico di Carlo Fusi

Conte ed il gran ballo del né-né. Il mosaico di Fusi

A qualunque livello, centrale o periferico, governare significa scegliere: nessuno meglio di Giuseppe Conte lo sa, visto che ha governato sia con la destra che con la sinistra. E scegliere vuol dire schierarsi, appunto contaminarsi. In altre epoche e lessici politici si sarebbe detto: sporcarsi le mani. L’analisi di Carlo Fusi

×

Iscriviti alla newsletter