(Seconda parte; la prima parte si può leggere qui) L’Isis non scomparirà dopo le sconfitte a Mosul e Raqqa. Come l’“Araba Fenice” risorgerà dalle sue ceneri, adeguandosi alle circostanze. Da proto-Stato si trasformerà in organizzazione insurrezionale o terroristica, immersa nelle varie società. Forse solo il soddisfacimento delle aspirazioni sunnite, oppresse in Iraq e in Siria dai governi sciiti, potrebbe diminuire…
Carlo Jean
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Tutti gli effetti della sconfitta di Isis a Mosul e Raqqa
Dopo la perdita di Mosul e di Raqqa, l’Isis cesserà dall’essere un proto-stato. Finirà anche il sogno di poter ricreare immediatamente il Califfato. Esso forniva una soluzione alla frammentazione dell’Islam arabo in Stati sul modello occidentale, imposta da Parigi e Londra, alla fine della prima guerra mondiale. Gli europei, per i loro interessi, avevano sovrapposto confini artificiali a realtà tribali,…
Perché la deposizione di Comey non innescherà a breve l'impeachment contro Trump
Nella sua deposizione, l’ex direttore dell’Fbi, James Comey, ha dato del bugiardo al presidente degli Usa, rappresentandolo come elemento inaffidabile, inidoneo a ricoprire una carica tanto elevata. Si è però guardato bene dall’accusarlo di aver ostacolato il corso della giustizia, mentendo all’Fbi o ordinando ai suoi collaboratori di farlo. Si è “salvato in corner” affermando che tale giudizio dovrà essere…
Vi spiego perchè l'Isis ha punito l'Iran
Gran parte degli analisti hanno sostenuto che il duplice attentato compiuto a Teheran, e rivendicato dall’ISIS, sia stato istigato dall’Arabia Saudita. Taluni commentatori hanno poi collegato l’attentato con la rottura dei rapporti diplomatici con il Qatar, traditore della causa sunnita per i buoni rapporti che mantiene con Teheran, attraverso cui ha pagato il riscatto di un miliardo di dollari per…
Ecco verità e bufale sull'esplosivo usato nella strage Isis a Manchester
Finora non è stato rivelato dalla Polizia britannica il tipo di esplosivo usato nella “strage dei bambini” di Manchester. Si possono fare solo ipotesi, estrapolando dagli elementi disponibili. Certamente i Servizi di Sicurezza di sua Maestà ne sono a conoscenza. L’esplosione è stata molto potente. Ciò fa ritenere a taluni esperti che l’esplosivo sia stato diverso da quello delle “bombe…
Programma Difesa M5S, analfabetismo strategico e bufale su F-35
La bozza del programma di Difesa e sicurezza del Movimento Cinque Stelle contiene talune proposte condivisibili, quali il rafforzamento della sicurezza informatica e dell’intelligence. La sua credibilità è però compromessa da uno “scivolone” concettuale che dimostra come il movimento non abbia difficoltà solo con la geografia e la sintassi, ma anche con la storia militare e la strategia. Gli F-35…
Conviene davvero all'Occidente distruggere l'Isis?
Gli attentati in Occidente - in particolare quelli attribuiti all’Isis - sono effettuati soprattutto da “lupi solitari” o “terroristi fai da te”, radicalizzati nelle carceri o su Internet, organizzati talvolta in reti poco strutturate, per renderne più difficile l’individuazione. Le perdite e i danni provocati dai loro attentati sono trascurabili, dati i rudimentali addestramento e armamento di cui dispongono. Essi…
Perché c'è una convergenza in vista fra Isis e al-Qaeda
L’Occidente deve fronteggiare due tipi diversi di organizzazioni jihadiste: al-Qaeda e l’Isis. Entrambe perseguono gli stessi obiettivi finali: unificazione dell’umma islamica, imposizione della sharia, ricostituzione del Califfato, ripristino dell’unità, della purezza e della grandezza dell’Islam. Differiscono invece in quelli a breve-medio periodo, quindi nelle strutture e nelle tattiche. Al-Qaeda è persuasa che i tempi non siano ancora maturi per conquistare…
Ecco come l'attentato Isis a Parigi ha influenzato le elezioni presidenziali in Francia
L’impatto percepito del terrorismo è enormemente maggiore della realtà. In Occidente, tra il 2000 e il 2015 (incluso l’11 settembre 2001), la probabilità di morte per terrorismo è stata inferiore a quella per fulmine o per caduta accidentale nella vasca da bagno. Il terrorismo mantiene però la capacità di creare un devastante effetto-panico. Esso si attenua con il tempo, eccetto…
Cosa c'è di nuovo fra Trump ed Erdogan
La telefonata fatta a Erdogan dal presidente americano Trump, per congratularsi del risultato del referendum che ha reso il presidente turco un super-presidente, ha spiazzato gli europei, preoccupati della deriva autoritaria di un Paese tanto importante per l’Europa e per la Nato. Più scontato era l’avallo che la Russia di Putin ha dato al discusso esito del voto. Molti si…