Il nuovo presidente ucraino, Petro Poroshenko (nella foto) – il quarantottenne oligarca “re del cioccolato” – è certamente l’uomo giusto, andato al potere al momento giusto. Il compito che lo attende è tra i più difficili. Deve recuperare le province sudorientali, senza provocare molte vittime civili. Esse obbligherebbero Putin a intervenire, per non perdere la faccia. Deve disarmare le milizie sia…
Carlo Jean
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Vi spiego come si può normalizzare l'infuocata Libia
La situazione in Libia è caratterizzata da incertezza e violenza. I governi continuano a cambiare, ma non hanno il controllo della situazione. Le forze nazionali di sicurezza sono surclassate dalle milizie. Queste ultime non hanno deposto le armi. Spesso sono utilizzate dalle autorità centrali per neutralizzarsi l’una con l’altra. È un po’ quanto facevano i Borboni. Affidavano l’ordine pubblico alla…
Ucraina, vi spiego tutti gli errori della Russia e dell'Europa
L’Occidente è alla disperata ricerca di una soluzione per l’Ucraina che si sta distruggendo sotto i suoi occhi. Vuole evitare sia una guerra civile, sia la frammentazione del Paese. Ben difficilmente quest’ultima potrebbe essere pacifica. Non esistono divisioni chiare. Nei due Oblast del Donbass – quelli orientali di Donetsk e di Lugansk – i referendum dell’11 maggio sulla secessione dell’Ucraina…
Iraq, cambiamenti e incognite di un Paese al voto
Il 30 aprile circa 12 milioni di iracheni – poco più dei 21 milioni aventi diritto al voto – si sono recati alle urne per eleggere il nuovo parlamento. Hanno sfidato gli jihadisti, che avevano ordinato il boicottaggio delle elezioni. Oltre 100 sono i partiti in competizione. 9.000 i candidati. I risultati elettorali provvisori si conosceranno il 15 maggio: Quelli…
Ecco i pochi risultati della gita di Obama in Asia
Dal 22 al 29 aprile, il presidente americano Barack Obama ha visitato quattro Paesi asiatici: Giappone, Corea del Sud, Filippine e Malesia. I primi tre hanno accordi bilaterali di sicurezza con gli USA. Mancano nella regione Asia-Pacifico istituzioni multilaterali come la NATO. Le impediscono la geografia e la storia, i rancori e i crescenti nazionalismi. Inoltre, i Paesi asiatici non…
Ucraina, le strategie di Obama e Putin a confronto
L’Occidente, in particolare gli USA di Obama, sembrano surclassati in Ucraina dalla strategia e dalla capacità di “zar Vladimir” di utilizzare in modo coerente e flessibile una ricca pluralità di strumenti, di tecniche e di tattiche. L’Occidente si trova disarmato. È in una situazione di stallo. Forse non è ancora scacco matto. La situazione potrebbe rovesciarsi. L’iniziativa potrebbe essere tolta…
Aspetti e scenari delle elezioni in India
Dal 7 aprile sono in corso di svolgimento in India le elezioni politiche per eleggere i 543 membri della Lok Sabha, o Camera del Popolo, che detiene l’essenza del potere politico. Altri due sono nominati dal presidente, per rappresentare la comunità anglo-indiana. Le elezioni finiranno il 12 maggio. IL SISTEMA INDIANO Il sistema elettorale è all’inglese: collegio uninominale a turno…
Algeria, tutti i passi verso le elezioni presidenziali
Le elezioni presidenziali algerine di oggi non hanno attirato molto l’attenzione dei media italiani. Eppure l’Italia ha importanti rapporti con l’Algeria, il più esteso Paese africano e il secondo, per popolazione, dell’intero mondo arabo. Dipendiamo dal gas algerino per oltre un terzo dei nostri consumi. Siamo il primo importatore e il secondo-terzo esportatore in Algeria, dopo la Cina e la…
Sicurezza e difesa dell'Europa dopo la crisi ucraina
Nel dicembre dello scorso anno, il Consiglio Europeo, assorbito dalla crisi finanziaria, divenuta ormai sociale e politica, ha trattato senza troppo entusiasmo e convinzione il tema della difesa e della sicurezza dell’Europa. Si è solo macinata acqua. Nessuno intende affrontare seriamente il problema. Non vi vuole né mettere mano al portafoglio, né esprimere preoccupazioni sul riarmo russo o sugli intendimenti…
Tutti gli scenari delle elezioni presidenziali in Afghanistan
La sera del 5 aprile, alla chiusura dei seggi delle elezioni presidenziali in Afghanistan, la Casa Bianca deve aver tirato un sospiro di sollievo. Grosso modo, le elezioni si sono tenute e abbastanza regolarmente, anche se la partecipazione al voto è stata molto bassa nelle zone rurali, dominate dai Talebani. Gli elettori delle città, invece, si sono recati in massa…