È una “balla” che l’aggressione russa sia stata provocata dal massacro dei russofoni del Donbass deciso da Zelensky, così come è una stoltezza pensare che, cedendo il Donbass, anche per intero, Putin si accontenterebbe e cesserebbe la sua aggressione. Un approfondimento della realtà sarebbe necessario, anche per evitare brutte figure. Il commento del generale Carlo Jean
Carlo Jean
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Tutti i dossier sul tavolo della riunione di Ramstein. Scrive Jean
Il “piatto forte” della riunione riguarderà la fornitura di carri armati. Sono necessari agli ucraini per riconquistare i territori perduti. Una decisione positiva significherebbe che il “Gruppo di sostegno all’Ucraina” ha accettato gli obiettivi di Kiev. L’analisi del generale Carlo Jean
Cessate il fuoco di Natale. Il generale Jean spiega la scelta di Kirill e Putin
Quella del patriarca può essere stata accolta con favore dai soldati e dalla popolazione russa. Ben difficilmente può avere effetti sugli ucraini o sulla possibilità di un serio negoziato di pace o di tregua permanente
Guerra religiosa in ucraina? Il punto del generale Jean
L’importante per Zelensky non è promuovere una guerra di religione, ma evitare che il Patriarcato di Mosca possa utilizzare il suo restante prestigio religioso per sostenere gli obiettivi geopolitici del Cremlino. L’analisi del generale Carlo Jean
Trattative di pace in Ucraina, tra fantasie e realtà. Il punto di Jean
Durante la guerra non cessa la diplomazia tradizionale. Essa ricerca le condizioni che consentano di sostituire i negoziati ai combattimenti o di evitare l’escalation di questi ultimi. Al momento, per comprendere cosa accadrà, bisognerà aspettare, forse, la primavera. L’analisi del generale Carlo Jean
Spiragli per un incontro fra Biden e Putin? Jean spiega a quali condizioni
Nell’accettare la proposta d’incontro con Putin, Biden deve essere chiaro: i destini dell’Ucraina vanno decisi dagli ucraini. Gli Usa possono facilitare e stabilizzare un accordo fra Mosca e Kiev. È inutile che Putin giochi con le minacce nucleari nella speranza di spaventare l’Occidente. Gli Usa, però, potrebbero dichiarare di essere disponibili ad accelerare ed estendere i negoziati sul rinnovo del New Start, in particolare per quanto riguarda le armi tattiche… L’analisi del generale Carlo Jean
Economia e ordine pubblico. L'Occidente non chiuda il dialogo con l'Afghanistan
Il dialogo non va interrotto. È l’unica possibilità di mantenere una certa moderazione nel regime di Kabul e una presa d’atto del fatto che nessuno può rovesciarlo. L’analisi di Carlo Jean
L'all-in Pelosi contro il bluff Xi Jinping
E se Nancy Pelosi e Joe Biden si fossero messi d’accordo? Qualunque sia la reazione cinese, una terza guerra mondiale non sembra dietro l’angolo. E il blitz della speaker a Taiwan è riuscito a chiamare il bluff di Xi Jinping. L’analisi del generale Carlo Jean
Ucraina, dalla guerra lampo alla guerra a oltranza
Doveva essere un blitzkrieg, sta diventando una guerra a oltranza. Non basterà un’estate a fermare i fucili in Ucraina. L’aggressione di Putin ha messo in moto una locomotiva difficile da fermare in tempi rapidi. L’analisi del generale Carlo Jean
Non dite ai pacifisti che quella di Putin è una jihad
Pacifondai e razionalisti rimarranno sempre delusi a cercare una mediazione ragionevole con Vladimir Putin se non capiscono la vera natura della sua guerra contro l’Ucraina. Una crociata religiosa e ideologica che ha radici profonde. Il commento del generale Carlo Jean