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Avatar About Carlo Patrignani

Giornalista e autore di "Lombardi e il fenicottero" (L'Asino d'oro edizioni, Roma 2010) e "Diversamente ricchi" (Castelvecchi editore, Roma 2012). Laureato in Scienze Politiche, ha collaborato prima al settimanale della Cgil "Rassegna Sindacale" poi alla rivista fondata da Gino Giugni "Lavoro Informazione". Quindi da marzo 1985 a luglio 2011 all'Agenzia Giornalistica Italia (AGI) come inviato speciale.

L'Unità di Veneziani? No, non è ancora di nessuno

L'Unità, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci e dal primo agosto in regime di concordato preventivo, anticamera del fallimento, non è ancora di nessuno: non c'è stato alcun passaggio di mano nella proprietà: ai due liquidatori nominati dalla Nie, l'editrice del quotidiano messa liquidazione per gli ingenti debiti accumulati, 30 milioni di euro, non sono infatti pervenute a oggi proposte…

La Leopolda diversamente ricca del nuovo Left è libertà

I fallimenti personali di alcuni protagonisti storici della sinistra italiana possono suonare come condanna per tanti all'inerzia mortale, la rassegnazione, al rifugio nella devastante alienazione religiosa, ultimo il caso di Fausto Bertinotti: per cui, anche quando tutto sembra perduto bisogna rimettersi tranquillamente all'opera ricominciando dall'inizio. E ricominciare dall'inizio è un obbligo, perchè noi siamo condannati alla ricerca continua [...] coloro…

L'Unità: cercasi editore disperatamente

C'era una volta una proposta dettagliata che avrebbe assicurato alla gloriosa testata fondata da Antonio Gramsci nel 1924, l'Unità, continuità produttiva e lavoro per tutti i suoi giornalisti e i poligrafici, una novantina, scongiurando la dannosa chiusura delle pubblicazioni. E c'era una volta un editore puro, merce rarissima nell'editoria, Matteo Fago che attraverso EditorialeNovanta, voleva salvarla, a meno di un…

Articolo 18, le bugie dei trasformisti

Persino il patron di Repubblica, Eugenio Scalfari, che di certo non fa parte delle ali estreme da tagliare, come pretendeva il prof. salva Italia, Mario Monti, di cui Scalfari fu un estimatore assai accorto, riconosce che con l'articolo 18, i padroni delle bianche brache da quando Giacomo Brodolini [ministro del lavoro socialista] intervenne quelle brache non le hanno più potute…

Pd cattocomunista in Italia, blairiano in Europa

A mutazione genetica ormai avvenuta di quel che resta o restava del vecchio Pci, il Pd double face di Matteo Renzi, cattocomunista in Italia e blairiano in Europa, procede spedito, in virtù di quel 41% alle europee di maggio, gentil omaggio dei poteri forti, con la potatura massiccia degli ultimi residui di socialismo - Statuto dei lavoratori e Welfare -…

Sull'art.18 vince riformismo di responsabilità nazionale

Il Pd di Matteo Renzi, amalgama mal riuscito sceso a 100mila iscritti dai 500mila e passa di qualche anno fa, non vedrà nessuna scissione nonostante qualche mal di pancia, grazie al concetto che il principio è il partito e la sua unità. Parallelamente, il governo del suo Premier Matteo Renzi completerà l'opera avviata nel 2011 da Mario Monti: demolire le…

Questione di centimetri...18 come lo Statuto da eliminare

Chissà se il Premier Matteo Renzi alzerà il telefono per chiacchierare con qualcuno dei protagonisti di Juventus-Roma, compreso il migliore in campo, Gianluca Rocchi, la cui assenza contro l'Atletico Madrid si è fatta per i bianconeri sentire assai. Un'ottima occasione, vista la pioggia di interrogazioni parlamentari che fioccano, del Pd e Pdl, in Italia e in Europa, o per complimentarsi…

Renzi chiama Totti? Grazie, più Florenzi e meno Renzi

Chi lo conosce bene per averlo visto correre e tirare i primissimi calci alla sfera tonda in via Vetulonia, a due passi dal campo di calcio di piazza Epiro a Roma, e per brindare, di volta in volta, al ritrovo Core de' Roma alla sua straordinaria carriera calcistica con la sola maglia giallorossa, di dubbi non ha: al capitano non…

Amoroso: Renzi? Non conta nulla per questo l'hanno messo in sella

Economista di fama internazionale, già allievo e amico personale di Federico Caffè, economista passato alla storia per aver snidato gli incappucciati della finanza, predatori dei risparmi, non ama i giri di parole, distilla giudizi asciutti e chiari. Questo è Bruno Amoroso, presidente del Centro studi Federico Caffè dell'Università danese di Roskilde. E allora cosa che Le suggerisce la foto di…

Pifferai, piloti automatici e il capitalismo troppo costoso per l'umanità

La politica è da trenta e quarant'anni nelle mani di pifferai diretti da piloti automatici che, di fatto, governano l'economia, la vita delle persone: il risultato di oggi, recessione e deflazione, per il micidiale kombinat austerità-libero mercato, ossia l'impoverimento, non solo materiale, della maggioranza delle persone che ha il corrispettivo nell'arricchimento di una minoranza, era già stato messo nel conto…

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