La mappa geopolitica degli interessi in Nord Africa e le mire del Califfato
Carlo Pelanda
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Forza Finmeccanica
Ripristinare la competitività internazionale del gruppo aerospaziale, nominare un presidente credibile, aprire l’azionariato a fondi americani, mantenere l’assetto di conglomerato senza vendere Ansaldo Energia. Le priorità per Finmeccanica secondo l’editorialista Carlo Pelanda in un commento sul quotidiano Libero di oggi
E se Obama perdesse?
Ci sono diversi motivi per auspicare la sconfitta di Obama. L’eventuale vittoria repubblicana potrebbe portare ad un accordo più strutturato tra America ed Europa in funzione anticinese, dopo che il presidente Usa è ritornato sui suoi passi.
La trasformazione da impero in regno
L’attacco jihadista ha avuto una sorta di vittoria indiretta nel 2001: ha forzato l’impero a fare una cosa che non poteva fare. Al Qaeda sparirà, ma il segnale al mondo è che l’impero americano non ci potrà più essere.
Tornano i mercanti
In un nuovo scenario internazionale sempre più conflittuale e di tipo mercantilista è la Cina almeno per ora ad apparire vincente. E all’Europa per competere serve un’alleanza.
Contro le divergenze
L’America resta superpotenza, ma è ormai troppo piccola per svolgere da sola il ruolo di pilastro economico e di sicurezza dell’intero pianeta come ha fatto dal 1945 al 2005.
L'Europa parli americano ma gli Usa restano il Re
1. La de-evoluzione del potere globale statunitense è un problema grave per l’America, ma gravissimo per l’Unione europea. È utile fare riferimento al rapporto “Tendenze globali 2025” preparato dal National Intelligence Council per istruire l’Amministrazi