I “faccia a faccia” di queste ore sembravano inverosimili solo fino a qualche giorno fa, tanto era l’astio e il rancore che alcuni leader portavano nei confronti di altri. Forse hanno capito che questa volta, se un accordo complessivo e condiviso non ci sarà, rischieranno tutti e quindi ognuno. La rubrica di Corrado Ocone
Corrado Ocone
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Un patto per il Quirinale. La proposta di Verdini nella bussola di Ocone
Il ragionamento di Verdini è logico sicuramente, ma soprattutto evidenzia con precisione il pericolo che la candidatura di Berlusconi porta con sé per l’intero centrodestra. E quindi anche per Matteo Salvini, che rischia di perdere una partita politica per lui importantissima senza nemmeno aver giocato
Tutte le tattiche di Salvini, ma anche no. La bussola di Ocone
Che la riconferma del ticket Mattarella/Draghi costituisca l’ennesima e clamorosa sconfitta del nostro sistema politico, ai partiti, incapaci di vedere oltre il loro giardinetto, non sembra interessare più di tanto. E questo è forse il dato più drammatico della situazione di stallo creatasi. La bussola di Corrado Ocone
Quattro carte e una scartina dei Cinque Stelle per il Quirinale. La bussola di Ocone
Minimi comun denominatori fra i parlamentari a Cinque Stelle, ce ne sono pochi, anzi forse uno solo: far continuare la legislatura. Attorno a questo asse si possono mettere in fila le opzioni che si presentano al partito, le carte da gioco diciamo così. La rubrica di Corrado Ocone
Non sottovalutate il fronte interno. Partiti e Quirinale nella bussola di Ocone
L’impressione è che i giochi si faranno all’ultimo e che in questa fase, nonostante mosse e contromosse, i leader staranno attenti soprattutto a rinsaldare il loro “fronte interno” in previsione della “battaglia finale”. La bussola di Corrado Ocone
Chi sale e chi scende. Le pagelle del 2021 di Ocone
Corrado Ocone ci offre un giudizio sintetico, sotto forma di voto, sui protagonisti del 2021, attenendosi nella misura del possibile a un metro strettamente politico. Chi sarà il primo della classe?
Draghi e Macron, destini incrociati. La bussola di Ocone
Pochi hanno notato un fattore che accomuna i due leader in questo momento e che rende debole la loro strategia, il futuro politico incerto nei loro rispettivi Paesi. Un futuro che si giocherà tutto nei primi mesi dell’anno che verrà. La rubrica di Corrado Ocone
Per Draghi è tempo (ancora) di ampia maggioranza. La bussola di Ocone
Il premier nella sua conferenza stampa di fine anno ha insistito sulle “ampie maggioranze” future. Forse con lo scopo “civile” di sferzare i partiti ad una loro maturazione. È ovvio che una normale dialettica democratica preveda la conflittualità politica fra i partiti, ma essa in Italia scade spesso in una sorta di “guerra civile”, in una vera e propria delegittimazione morale dell’avversario. La rubrica di Corrado Ocone
Tutti gli occhi dell’Europa sul Presidente. La bussola di Ocone
I “grandi elettori” dovrebbero tener presente un ammonimento che, parafrasando quanto era scritto su un famoso manifesto elettorale della Dc, potrebbe suonare così: “Attento a come voti perché il mondo e l’Europa ci guardano”. La rubrica di Corrado Ocone
Centrodestra, non ci allarghiamo. O sì? La bussola di Ocone
Oggi Matteo Renzi agisce sul terreno del centrodestra perché quello di sinistra gli è precluso. E su questo terreno agirà probabilmente, secondo molti, anche quando, fra un mese o poco più, si comincerà a votare il nuovo Presidente della Repubblica. Quindi il cosiddetto “centrodestra allargato” è nelle cose stesse. La rubrica di Corrado Ocone