Continuare a pensare solo ai quotidiani decimali in più o in meno di Tizio o di Caio, è un po’ deprimente. Così come consolarci del fatto che tanto a Palazzo Chigi c’è super Mario. La bussola di Corrado Ocone
Corrado Ocone
Leggi tutti gli articoli di Corrado Ocone
Dove vuole andare il Movimento 5 Stelle? La bussola di Ocone
Tanti nodi da sciogliere nel Movimento, con nessuno che voglia farlo, rischiando. Di qui l’immobilismo, la stasi, la sospensione. L’impressione che sarà l’elettorato a farlo, quando sarà, andando di forbice. La rubrica di Corrado Ocone
Salvini guarda al centro. La ratio di una fusione nella bussola di Ocone
Se Salvini sposta in questa direzione il suo asse, va ad intercettare quell’elettorato che faceva comunque riferimento al partito del Cavaliere e che poi si era disperso in mille rivoli: un’Italia profonda e moderata che vuole lavorare e produrre senza troppi vincoli e coltivare senza chiusure preconcette le proprie tradizioni storiche. La rubrica di Corrado Ocone
La partita del Quirinale e gli schemi di gioco possibili. La bussola di Ocone
Mancano ormai solo due mesi per entrare nel semestre bianco e da quel momento la partita del Colle sarà anche una partita politica, fra elezioni in scadenza naturale o anticipate a seconda delle scelte che verranno fatte. Una variabile questa non irrilevante. La rubrica di Corrado Ocone
Il nodo della giustizia è dei partiti. La Lega e Di Maio lo hanno capito. La bussola di Ocone
La Lega di Matteo Salvini e la parte di Movimento che si riconosce in Luigi Di Maio hanno capito prima degli altri, da differenti sponde e in diverso modo, il nuovo tavolo da gioco e la sua importanza per i destini del Paese
La sfida della Lega è in Europa, Salvini il federatore. La bussola di Ocone
Non è facile dire se la sfida sarà vinta da Salvini, ma almeno possiamo dire che oggi un tavolo di gioco è stato delineato e circoscritto. E ambiguità e atteggiamenti naif in politica internazionale dovrebbero essere stati finalmente banditi. Il commento di Corrado Ocone
Forza Italia perde pezzi, ma quella di Toti e Brugnaro... La bussola di Ocone
Poiché Salvini e Meloni hanno sicuramente capacità di leadership, e poiché altre personalità in giro non se ne vedono né presumibilmente un novello Berlusconi nascerà nei prossimi mesi, credo che per i centristi e moderati sia oggi più proficuo, al di là dei giochi parlamentari, assecondare la spinta liberale della Lega. Contribuendo in qualche modo all’integrazione, o meglio al rafforzamento di questo filone, all’interno dell’orizzonte ideale del partito di Salvini
Centrodestra, identikit del candidato perfetto. La bussola di Ocone
Dopo anni di sbornia sulle presunte e “superiori” virtù della “società civile”, sulla politica che poteva essere fatta da chiunque perché in fondo è solo mera e “onesta” amministrazione (“uno vale uno”); si è capito oggi che essa ha bisogno di competenze specifiche e di lungo corso per ottenere qualche risultato. La bussola di Corrado Ocone
I partiti non toccano palla e Draghi gioca in Europa. La bussola di Ocone
La vera partita Draghi se la gioca non con i partiti ma in Europa, ove deve far valere tutto il peso e l’autorevolezza che ha acquistato negli anni per far correggere il giudizio che i Paesi che contano hanno su di noi. E da cui sono scaturite politiche sinceramente penalizzanti per il nostro Paese, che per incapacità o irrilevanza nel subirle non ha quasi mai battuto ciglio. La bussola di Corrado Ocone
Draghi e i partiti. Una settimana decisiva? La bussola di Ocone
Come far sì che le tensioni fra i partiti si stemperino gradualmente, in un’ottica di maturazione generale del nostro sistema politico, e soprattutto non si scarichino sul governo, sarà il problema dei prossimi giorni. Anche se Draghi probabilmente continuerà a non esplicitarlo. La bussola di Corrado Ocone