Lui lo aveva visto, noi non abbiamo visto lui. Lui si era accorto che l’Europa nella quale viviamo è la migliore che sia mai esistita, noi non ci siamo accorti dei giovani come lui, finendo con il parlare solo di brutti sentimenti, latrati di rabbia, persone che sputano nel piatto in cui mangiano. Abbiamo un debito, con Antonio. I nostri…
Davide Giacalone
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Vi spiego perché l'accordo con Bruxelles è inutile, falso ma buono
La procedura d’infrazione per debito eccessivo non la voleva nessuno. Sarebbe stata obbligatoria, ma nociva per tutti. Tutto stava, avevamo avvertito, a capire come evitarla. Ora lo sappiamo: con un accordo inutile, falso, ma buono. Buono perché accordo realizzato fra due mediatori: il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha tratto l’Italia fuori dal totale isolamento in cui il…
Sulla Tav (e non solo) ci stiamo muovendo ad alta velocità. Verso il passato
Il rallentamento della crescita, fino al segno negativo del terzo trimestre, con ogni probabilità tale anche nel quarto, quello delle feste, che stiamo vivendo, è generato e genera una contrazione dei consumi e degli investimenti. Un governo che ne fosse consapevole dovrebbe accudire con amore gli investimenti che non si sono ritratti. Invece li guarda con odio. Come per Tav.…
Dopo Fitch il governo scelga cosa salvare: o la faccia o la testa
Forse la notizia non è abbastanza cattiva da catturare l’attenzione degli astanti, oramai drogati da linguaggi e concetti bettolari, ma temo solo non la si sia capita. Fitch s’è mossa con mano leggerissima, rivedendo la crescita del nostro prodotto interno lordo all’1% nel 2018 (era 1,2) e all’1,1 nel 2019 (era 1,2). Roba quasi giuliva, dopo avere visto il segno…
I numerini, il numerone e il libro dei sogni. La manovra secondo Giacalone
Di “numerini” (Di Maio op. cit.) ne hanno sparati tanti, naturalmente sempre aggiungendo che non si occupano degli zerovirgola, ma del popolo. E il popolo li segue, specie perché non saprebbe chi altro seguire. Perché queste sono le due caratteristiche del mercato politico odierno: a. nessuno è credibile nel sostenere cose ragionevoli; b. la ragionevolezza stessa non è segno di…
La legge italiana sui minori abbandonati è fuori dalla realtà. Numeri e soluzioni
Si devono soccorrere i minori abbandonati o in gravissimo stato di disagio? Certo che sì. Senza fare distinzioni. Ci mancherebbe. Adesso, dopo averlo detto, scopriamo perché non lo si può fare e perché, se proprio devi essere disgraziato, ti conviene essere straniero. La legge italiana è fuori dalla realtà, o, meglio: figlia di una realtà che non esiste più. Da…
Il governo, l'Ue e la propaganda del nemico. Maneggiare con cura
Ci sono strumenti che può essere pericoloso maneggiare. Uno dei vecchi arnesi della propaganda consiste nel trovare il nemico esterno, su cui scaricare tutte le colpe. I due vice presidenti del governo italiano l’hanno trovato nella Commissione europea. Magari raccontando qualche frottola su quali sono le sue funzioni. Il guaio, serio, è che, a questo punto, la Commissione ha trovato…
Debito aggregato e avanzo primario. Vi racconto due balle all'italiana
Lo spread non è una superstizione, ma una realtà. Rispecchia il rischio che l’investitore ritiene di correre comprando titoli del debito pubblico italiano. O, se si preferisce, quanto può chiedere in più per prestare i propri soldi all’Italia. Al livello in cui si trova comporta un progressivo dissanguamento. Senza dimenticare che siamo ancora sotto l’effetto dell’espansione monetaria indotta dalla Banca…
Scorporare la rete di Tim? Più problemi che benefici. Parola di Giacalone
La peggiore privatizzazione della storia, Telecom Italia ora Tim, s’appresta a generare altri costi e rischi per il contribuente. Almeno a questo giro, dopo tanti errori, cerchiamo di evitare che l’Italia passi da base di una multinazionale delle telecomunicazioni a patetico mercato di consumatori impoveriti, nel mentre quello che fu l’operatore nazionale è al centro di altre scalate e ribaltoni.…
Il cortocircuito fra prescrizione della pena e della condanna
Questa che racconto è la storia di Pippo e Ciccio. Sperando che il buon senso non sia già andato in prescrizione. Pippo e Ciccio vengono accusati di avere fatto un furto con scasso. Negano ogni addebito. Le indagini dovrebbero durare massimo 6 mesi (art. 405 del codice di procedura penale), ma la procura chiede la proroga (art. 406) e arriva…