L’attenzione della Russia e della Cina per l’Italia è alta da anni, ma recentemente è aumentata sfruttando alcune vulnerabilità nel nostro Paese. L’obiettivo è cercare di costruire un quadro di influenza profondo tra il mondo politico, accademico, economico e nel consenso tra la cittadinanza. “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese”, il nuovo libro di Pompili e Valentini, analizza il contesto e ricostruisce alcune dinamiche messe in atto in Italia da Mosca e da Pechino
Emanuele Rossi
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Come andrebbe per l’Ucraina se i trumpiani prendessero il Congresso?
Se vincessero i Repubblicani, molti dei quali della corrente che sostiene l’ex Presidente, il Congresso potrebbe rallentare con le forniture di assistenza all’Ucraina. La Casa Bianca avrebbe modo per aggirare le opposizioni legislative, ma in generale Washington intende chiedere più impegno all’Europa
Xi ottiene il terzo mandato e segna da vivente la storia della Cina
Tra i rumor più consistenti si sussurra che Hu Jintao sia stato bloccato mentre si apprestava a proporre un voto contro il presidente. È saltata la regola dei limiti d’età, con i membri ostili a Xi Jinping che vengono “pensionati” prima di aver raggiunto i limiti, mentre i fedelissimi restano pur essendo over-68. Li Qiang diventa premier senza essere stato vice-premier. La sua gestione di Shanghai al grido di Zero Covid, contestata da cittadini e aziende, è stata una perfetta dimostrazione di fedeltà al leader
Fuori Hu Jintao e Li Keqiang. Parte la nuova sicurezza totale di Xi
Xi Jinping teorizza il concetto di sicurezza come pilastro della sua strategia, e tutto parte dal controllo interno. L’allontanamento di Hu Jintao potrebbe servire a stabilizzare gli animi più agitati del Partito. L’analisi al “Var” di quel momento, tra gesti, strattoni e frasi sussurrate, e un punto fermo: i 205 membri del Comitato centrale appena annunciati non comprendono Li Keqiang e il collega Wang Yang, entrambi considerati i protetti di Hu
I droni iraniani in Russia spiegano forza e limiti delle sanzioni occidentali
Le sanzioni bloccano il mercato russo ai sistemi tecnologici occidentali, e anche per questo Mosca ricorre all’acquisto di sistemi militari come i droni iraniani. La Russia con l’Iran cerca un asse anti-sanzioni per gestire l’ordine mondiale, in cui magari inglobare la Cina
Midterm, mai così tante minacce cyber per un voto. L'allarme Usa
L’ambiente cyber statunitense non è mai stato così minacciato, dicono i funzionari Usa. Si susseguono gli avvisi delle agenzie di Washington, che contemporaneamente cercano di rassicurare gli elettori
Se le proteste in Iran contagiassero Iraq e Libano?
La crisi iraniana potrebbe essere un grande esempio per altre collettività, come quella irachena e libanese, che soffrono condizioni simili. Dall’Iran si potrebbe scatenare un effetto regionale, che in molti temono
Nuove difese aeree a Kiev. La mossa Nato (anti-droni iraniani)
La Nato, davanti al rafforzamento russo via Iran, è chiamata a una nuova decisione importante: oltre alle difese aeree, a Kiev vanno forniti missili a più lunga gittata?
I droni iraniani in Ucraina alzano la tensione tra Israele e Russia
La fornitura militare iraniana alla Russia ha valore politico: il coinvolgimento di Teheran nel conflitto ucraino potrebbe portare Israele a rivedere le sue relazioni con Mosca. E il rischio è l’aumento del caos in Medio Oriente
Perché a Taiwan vengono chiuse le porte dell’Interpol
L’Interpol continua a tenere la porta chiusa a Taiwan. La questione è politica, e anche se limita le attività dell’organizzazione, il non riconoscimento e le pressioni cinesi impediscono a Taipei di muoversi all’interno delle istituzioni multilaterali internazionali