Da Berlino-2 esce un input chiaro sull’importanza di consolidare le riforme economiche durante la stabilizzazione attuale. Messaggio al governo ad interim di Dabaiba
Emanuele Rossi
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Biden, i diritti e le democrazie. Conversazione con Del Pero
Il presidente statunitense ha elevato la questione dei diritti umani vettore di politica internazionale. Un internazionalismo che non è globalista però. Intervista a Mario Del Pero, docente di Storia internazionale e Storia della politica estera statunitense alla parigina Sciences Po
Armi e tecnologia. Così gli Usa chiedono aiuto a Tokyo con(tro) la Cina
Washington è orientata allo sviluppo di nuove armi per le (eventuali) nuove guerre nel futuro, e non al rafforzamento degli armamenti attuali — cosa che chiede invece ai partner (Giappone, Filippine eccetera), per coprire la propria fase di ricerca e sviluppo
Perché Israele alza la voce sullo Xinjiang
Israele sceglie di attaccare la Cina, via Onu, sui diritti umani. Mossa non abituale, dettata dalla necessità di dimostrarsi allineato con Washington
Così Egitto e Turchia litigano per le forze straniere in Libia
Una fonte della delegazione libica racconta perché Ankara e Cairo sono nuovamente ai ferri corti dopo la Conferenza di Berlino a causa di una controversia sul documento condiviso
Dalla Libia voci critiche sulla conferenza Berlino 2
Due deputati libici spiegano a Formiche.net quali sono i punti critici sui risultati della conferenza internazionale Berlino-2
Libia, cosa aspettarsi dalla Conferenza di Berlino. Intervista a Varvelli
Dalla seconda riunione internazionale di Berlino uscirà un rafforzamento sugli indirizzi per la stabilizzazione libica. La necessità che le forze straniere escano dal Paese e che si tengano le elezioni è tra gli obiettivi principali e su questo le varie parti presenti al summit aumenteranno le pressioni. Conversazione con Varvelli (Ecfr)
Strada Sirte-Misurata. Test di stabilità per la Libia
La riunione del comitato militare, insieme all’Onu, non ha risolto il problema della fondamentale apertura della strada costiera. Mentre i contatti Est-Ovest continuano, una fonte da Sirte spiega le ragioni della situazione
Jcpoa e non solo. L’Iran di Raisi guarderà più a Cina e Russia?
L’avvicinamento di Teheran a Russia e Cina, in parte già in corso, potrebbe facilitare la ricomposizione del Jcpoa (anche dal punto di vista della narrazione). Ecco perché
La portavoce del Consiglio presidenziale spiega cosa succede sulla strada Misurata-Sirte
Sulla strada costiera si muovono le pedine della politica libica. Il primo ministro annuncia la riapertura, le milizie di Haftar si mettono di traverso, la Commissione 5+5 prova il dialogo