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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Iron Dome nel Golfo e Israele nel CentCom. Cosa cambia nel Medio Oriente

Israele potrebbe diventare ufficialmente l’alleato regionale preferenziale americano con l’inserimento nel CentCom e con la diffusione nelle basi Usa della regione dell’Iron Dome. Un’autorità delegata che Washington userà per gestire l’area a distanza? Sei spunti di riflessione

Navalny, le proteste e la (non) logica di Putin

Arresti e cariche della polizia durante le dozzine di manifestazioni di sostegno alla campagna politica anti-corruzione dell’attivista Alexei Navalny. Tafuro Ambrosetti (Ispi) spiega che Putin ormai non può fermarsi perché vuole difendersi da quello che sente come un attacco alla sua stabilità

Se il palazzo di Putin è pieno di muffa. Foto, video e analisi politica

Non è il palazzo imperiale lo scoop di Navalny, ma aver mostrato la muffa che fa cadere pioggia dal tetto sopra a Putin, accerchiato da un network di giornalisti, che raccontano (rischiando la vita) le debolezze del Cremlino

Gli Usa di Biden potrebbero cambiare marcia sulla Libia. Ecco come

C’è la possibilità che gli Stati Uniti si interessino maggiormente al dossier libico? Mentre l’Onu cerca contatti per chiedere a Washington un ruolo prominente, si muovono le dinamiche del processo negoziale in corso, dove – se volessero – gli Usa potrebbero fare la differenza

Perché Biden ha firmato quei 17 ordini esecutivi. Conversazione con Del Pero 

Biden, il discorso, gli ordini esecutivi, l’unità e le difficoltà nel governare. In una conversazione con Formiche.net, Mario Del Pero (SciencesPo) parte dalle prime ore del presidente democratico nello Studio Ovale per dipingere il suo futuro prossimo

Riassetto tattico nel Golfo, cosa c'è dietro alla riconciliazione Egitto-Qatar

La riconciliazione nel Golfo continua sotto la spinta dell’effetto Biden. Cairo e Doha si parlano di nuovo dopo il blocco delle relazioni del 2017. Ricadute internazionali, regionali e interne frutto di un allineamento astrale che guarda a Washington, commenta a Formiche.net Alessia Melcangi, docente di Storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente alla Sapienza di Roma e non-resident fellow dell’Atlantic Council

Soldati, vetting e droni. Ecco il dispositivo di sicurezza per l'Inauguration Day

Zero fail missioni, le autorità americane hanno alzato al massimo l’allerta nel giorno dell’inaugurazione di Joe Biden perché – dopo aver combattuto per anni il terrorismo in giro per il mondo – non possono mostrarsi vulnerabili alle milizie interne e al terrorismo complottista

Tunisia, le proteste penalizzano le forze post-islamiste? L'analisi di Profazio

Le proteste in Tunisia non si fermano, e secondo Profazio, associate fellow presso IISS e analista esperto di Maghreb alla Nato Foundation, il rischio è che questa situazione di instabilità generale, la diffusione delle proteste, la percezione di una sostanziale anarchia possa favorire le forze politiche che pensano alla restaurazione di un ordine precedente alla Primavera del 2011

Attacchi israeliani e/o americani in Siria. C'è dietro quel pranzo Pompeo-Cohen?

Nelle ultime settimane i raid contro gli interessi iraniani in Siria sono aumentati, coinvolgendo anche l’Iraq. Si tratta di operazioni tattiche e strategiche con cui Israele segna la continuità di attività davanti all’amministrazione statunitense entrante (mandando un saluto a chi esce)

Tunisia di nuovo in fiamme. Se il Covid accelera la crisi infinita post-Primavere

“La crisi è di fatto rimasta tal quale dopo il 2011. Le questioni sociali reali non sono mai state risolte”, e il Covid sta peggiorando le cose in Tunisia come altrove nella regione, spiega Mattia Giampaolo, ricercatore Cespi/Ecfr

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