Torna il Novichok. L’agente nervino di epoca sovietica sarebbe stato utilizzato per avvelenare il leader della lotta anti-corruzione in Russia, Alexei Navalny, uno dei principali nemici politici di Vladimir Putin. A dirlo è il report che il governo tedesco ha redatto sulla base delle analisi cliniche condotte all’ospedale Charité di Berlino, dove il russo è stato trasferito per essere curato dopo quello che…
Emanuele Rossi
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Il futuro della Libia dipende dalle armi. L'analisi di Saini Fasanotti (Brookings)
Che ruolo e che spazio c'è ancora per l'Italia in Libia? E quali sono le condizioni nel Paese e le proiezioni per il futuro? A valle della visita guidata dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, la sesta di un alto rappresentante del governo italiano nel Paese negli ultimi nove mesi, Formiche.net traccia un bilancio e una quadro della situazione,…
Di Maio a Tripoli. Cosa si muove dietro alla visita del ministro italiano
Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, arriva oggi a Tripoli con un obiettivo chiaro: sostenere con la diplomazia italiana il cessate il fuoco attuale. Secondo la Farnesina, se si terranno ferme le armi per diverso tempo, la tregua attuale si trasformerà in una forma di stabilizzazione dialogata tra le due parti libiche in conflitto. Posizione condivisa anche da altre…
Macron a Beirut. Pressing francese sul Libano
Il Libano ha un nuovo primo ministro dopo le dimissioni di Hassan Diab, offerte al popolo come una sorta di ammissione di colpa per la tragedia del porto – l'esplosione spaventosa che ha sventrato mezza Beirut il 4 agosto e ucciso 180 persone. È Mustapha Adib, ex diplomatico in Germania, designato a poche ore dall'arrivo in Libano del presidente francese Emmanuel Macron.…
Usa2020, la polarizzazione è sempre più forte. Del Pero (SciencesPo) spiega perché
A Portland, in Oregon, un uomo è stato ucciso durante una sparatoria avvenuta intorno alle otto di sera di sabato 29 agosto, più o meno mentre in città passava un corteo automobilistico dei sostenitori del presidente e candidato repubblicano per le elezioni Usa2020, Donald Trump. Ci sono video e immagini, ma ancora molti lati bui sulla vicenda: l'uomo cade a…
Libia, cosa c’è dietro alla sospensione del ministro dell’Interno Bashagha
Il ministro degli Interni del governo libico di Tripoli, Fathi Bashagha, è stato ufficialmente “sospeso” dall’incarico — passaggio forte, che testimonia come all’interno del governo onusiano Gna ci siano delle ruggini da curare. La decisione presa dal consiglio presidenziale, l’organo che sta sopra all’esecutivo ma è guidato sempre da Fayez al-Serraj, si lega alle proteste che si sono verificate nella capitale e…
Il Golfo e Israele, la spinta di Pompeo non basta. L’analisi di Giorgio Cafiero
Sudan e Bahrein, Oman, ma soprattutto Emirati Arabi e Israele. Le tappe del recente viaggio di Mike Pompeo, il segretario di Stato trumpiano, segnano una volontà chiara: gli Stati Uniti sono protagonisti in Medio Oriente, vogliono restarlo e intendono implementare quello che al momento è il principale goal nella politica estera di Donald Trump, la normalizzazione dei rapporti tra gli Emirati e…
Gli Emirati bombardarono l'accademia di Tripoli. La Bbc ha le prove
La Bbc ha scoperto nuove prove rilevanti sull'attacco aereo che uccise 26 cadetti inermi nel piazzale dell'accademia militare di Tripoli. Era il 24 gennaio, secondo il media inglese sarebbe stato un drone degli Emirati Arabi a colpire. Ai tempi del bombardamento sanguinario la capitale libica era tenuta ancora sotto assedio dalle forze ribelli guidate dal capo miliziano Khalifa Haftar. Gli haftariani erano –…
Serraj alla prese con le proteste. Se la Libia rischia un caos nel caos
Corruzione, deterioramento delle condizioni di vita, sfiducia nel futuro, senso di oppressione sociale. Le stesse istanze che varie collettività in giro per il mondo denunciano contro i propri governanti sono arrivate recentemente in Libia. Centinaia di cittadini sono scesi in strada a Tripoli e in altre città della Tripolitania per chiedere che il governo onusiano Gna faccia di più per loro. E…
Conversione sulla via Tripoli. Ecco perché Macron ora vuole Serraj a Parigi
Il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron ha invitato oggi il presidente del Consiglio presidenziale libico, il premier del governo Gna onusiano Fayez al Sarraj, per un incontro a Parigi il "prima possibile". Lo riferisce lo stesso Gna in un comunicato in cui parla della conversazione telefonica tra il premier e l'ambasciatrice francese per la Libia, Beatrice Le Fraper du Hellen. "L'ambasciatrice ha trasmesso i…