Il Consiglio europeo ha prorogato per altri sei mesi, fino al settembre 2019, la validità delle sanzioni contro la Russia collegate all'invasione-annessione della Crimea e al conflitto nel Donbas. Il governo gialloverde italiano ha votato a favore del rinnovo, per cui serve l'unanimità dei ventotto. Contemporaneamente, sono state alzate altre nuove sanzioni per fatti connessi alle dispute sul Mar d'Azov, lo…
Emanuele Rossi
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La Corea del Nord minaccia Washington. A rischio i negoziati?
Il vice-ministro degli Esteri nordcoreano ha convocato oggi (nella notte ora italiana) a Pyongyang una conferenza stampa in cui ha annunciato che il dittatore Kim Jong-un è in una fase di riflessione e starebbe pensando se riprendere o meno i test nucleari e missilistici, perché Pyongyang potrebbe decidere di interrompere i negoziati avviati con gli Stati Uniti finalizzati alla denuclearizzazione…
Perché la riflessione di Mattarella sull'adesione italiana alla Bri cinese è fondamentale
Sulla Cnbc il ministro delle Finanze maltese, Edward Scicluna, ha detto che il suo paese sta valutando attentamente la possibilità di adesione alla Bri cinese, la Nuova Via della Seta. "Malta deve diversificare se vuole sopravvivere ed essere un paese competitivo" e la necessità di "un paese sovrano" di dar seguito ai propri interessi "non dovrebbe provocare conflitti". Scicluna sembra inserirsi già nella fase successiva…
Non c'è accordo tra Cina e Usa sul commercio. Slitta l'incontro tra Trump e Xi
Sarà rimandato alla fine di aprile l'incontro con cui il presidente americano Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping avrebbero dovuto – almeno formalmente – chiudere la cosiddetta trade war, lo scontro commerciale (terreno in cui il confronto globale tra i due Paesi è sfociato). Tre fonti informate sull'agenda presidenziale americana (e sui negoziati in corso tra le due delegazioni) hanno…
Via della Seta. Il pressing di Berlusconi e Tajani su Salvini
Secondo quanto emerge dopo il pranzo di lavoro odierno tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier, Giuseppe Conte, il memorandum che l’Italia si appresta a firmare con la Cina, con cui formalizzare l’adesione alla Nuova Via della Seta, è “meno pregnante” di tanti altri accordi bilaterali già sottoscritti. Al Quirinale erano presenti anche i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo…
Perché il warning Usa su condivisione intelligence è un rischio per l’Italia
“Gli Stati Uniti esortano l’Italia a vagliare con attenzione gli accordi sugli scambi, sull’investimento e sugli aiuti commerciali per essere certi che siano economicamente sostenibili, operabili in base ai principi dell’apertura e dell’equità del libero mercato, nel rispetto della sovranità e delle leggi”, l’avviso lo lancia il segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, tramite un portavoce che ha parlato con…
L'Italia in mezzo al guado tra la certezza Usa e l'incognita cinese
"Il tiro alla fune per l'Italia sottolinea che la rivalità tra Stati Uniti e Cina è ormai globale", scrive l'editorialista del Financial Times Gideon Rachman, ed è questo il quadro all'interno del quale si inserisce il clamore suscitato dalla possibile adesione di Roma all'infrastruttura geopolitica con cui Pechino vuol costruirsi un ruolo dominante in Eurasia e Europa: la Nuova Via…
Il problema non è fare (come tutti) affari con la Cina, ma l'adesione alla Belt and Road
Parlando dal palco del festival del magazine di geopolitica Limes, il premier Giuseppe Conte ha detto tre giorni fa che l’Italia vede la Belt and Raod Iniziative (Bri, anche detta la Nuova Via della Seta, o ancora Obor, One Belt One Road) come “un importante progetto di connettività infrastrutturale” a cui partecipare, e ha spiegato che il governo di Roma sta…
"Gli affari con la Cina metteranno a repentaglio le relazioni Italia-Usa". Parla il professor Bozzo
Il punto sostanziale della grande questione sollevata dalla possibile adesione dell'Italia all'infrastruttura geopolitica cinese Belt and Road Initiative (Bri) non è tanto il contenuto dell'eventuale memorandum of understanding (MoU) che Roma e Pechino potrebbero firmare, ma in ciò che può rappresentare la mossa italiana. "Vale veramente la pena rischiare di spostarci da un asse storico che abbiamo con Stati Uniti…
Ecco perché con l’apertura a Pechino è a rischio il ruolo nella Nato dell’Italia
Il governo italiano s'è preso un severo richiamo ufficiale dagli Stati Uniti, che hanno palesemente espresso preoccupazioni e posizione contrarie sulle aperture italiane alla Cina. Ieri l’account Twitter ufficiale del Consiglio per la Sicurezza nazionale statunitense (quello i cui tweet vengono registrati e archiviati come atti governativi) ha scritto: “L'Italia è una grande economia globale e una grande destinazione per gli investimenti. L'approvazione del BRI…