Il 15 aprile Xi Jinping, il presidente della "New Era" cinese, sarà a Pyongyang. Il viaggio sarebbe stato deciso durante l'ultima visita del satrapo nordcoreano Kim Jong-un a Pechino, e lo racconta al South China Morning Post (giornale di Hong Kong di proprietà di Jack Ma, tycoon cinese con ottime relazioni col Partito) una fonte – non smentita – con ottime conoscenze delle relazioni estere…
Emanuele Rossi
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Il Muro e la crisi umanitaria. La strategia di Trump al confine Sud
Da ieri lo shutdown è diventato il più lungo della storia statunitense; l’altro ieri circa ottocentomila impiegati pubblici non hanno ricevuto il loro primo stipendio per via della chiusura degli uffici federali che dura da 23 giorni; il blocco, secondo le stime del governo, pesa per circa un miliardo di dollari a settimana sull’economia americana. E il presidente Donald Trump è infuriato contro…
La Francia rimprovera l'Iran (e si allinea con gli Usa)
La Francia ha diffuso una dichiarazione critica contro l’Iran che ha un paio di dimensioni politiche interessanti: vediamo. Parigi richiama la Repubblica islamica sul programma missilistico che sta portando avanti, perché “non è conforme” con la risoluzione 2231 con cui nel 2015 le Nazioni Unite hanno bloccato i progetti sui vettori balistici iraniani. Teheran in quello stesso anno ha firmato il Nuke…
Come procede il (non) ritiro degli Usa dalla Siria?
La Uss Kearsarge, unità d’assalto anfibia americana che può trasportare oltre millecinquecento Marines, oltre che elicotteri, Osprey e F-35, sarebbe in arrivo nel Mediterraneo con lo scopo di guidare la copertura marittima al ritiro americano dalla Siria. Fonti tra i militari confermano, per primi al Wall Street Journal e al Washington Post, che le operazioni sono già iniziate. E danno supporto…
Trump non rinuncia al Muro e gioca la carta dell'emergenza nazionale
Il presidente americano, Donald Trump, non intende rinunciare al muro col Messico, e secondo le informazioni dei media statunitensi – il primo a darle in questo senso è stato il Wall Street Journal – è sempre più intenzionato a proclamare la situazione al confine sud una "emergenza nazionale", così da poter accedere a fondi eccezionali del bilancio e arrivare alla costruzione…
Pompeo al Cairo punta il dito contro l'Iran e rafforza la sinergia con il Golfo
“La buona notizia è questa. L’era della vergogna americana autoinflitta è finita, così come le politiche che hanno prodotto tanta inutile sofferenza. Ora arriva il vero nuovo inizio”. È il cuore del contro-discorso dall’American University del Cairo con cui il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha delineato i confini della strategia trumpiana in Medio Oriente. Il luogo è simbolico: la capitale del…
Un cittadino americano arrestato in Iran. Tensioni ulteriori tra Washington e Teheran
A luglio dello scorso anno, Michael R. White, californiano di 46 anni e veterano dello Us Navy, avrebbe dovuto prendere un aereo per tornare negli Stati Uniti, dopo aver passato dei giorni in Iran dalla sua compagna. Era già stato almeno altre cinque volte nel Paese, ma questa non è mai rientrato. Il 7 gennaio la sua famiglia aveva raccontato la storia…
Il tavolo con i democratici salta. Niente fondi per il Muro, lo shutdown continua
"Nancy ha detto di no, e io ho detto ciao-ciao": è la sintesi immediata, eccezionale (in grado di arrivare a chiunque in modo iper-diretto, via Twitter ovviamente), che Donald Trump ha fatto dell'ultimo incontro alla Casa Bianca con i due leader politici del Partito Democratico, Nancy (Pelosi) speaker della Camera, e Chuck Schumer capogruppo al Senato. Il faccia a faccia aveva…
Nuovo round tra Usa e Cina. Colloqui commerciali nel segno della speranza
Oggi si è chiuso un nuovo round di colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina partito il 7 gennaio. Le discussioni sono durate un giorno in più del previsto, e sebbene ancora non ci siano troppi dettagli, gli esperti considerano questo allungamento come un segnale positivo per evitare che lo scontro commerciale, valvola di sfogo di un confronto globale tra le due potenze, possa…
Pompeo nel Golfo, mentre Washington perde il delegato per la crisi col Qatar
La diplomazia americana in Medio Oriente è in una fase delicata. Con una situazione complicata dall'annuncio, poi rivisto, dall'uscita dalla Siria – dove un gruppo di forze speciali che insieme ai curdi locali combatte lo Stato islamico ha un enorme compito di bilanciamento geopolitico del potere – Washington deve tenere rapporti e contatti con alleati, amici e nemici effervescenti, in…