Nelle prime ore della mattina di giovedì, l'esercito israeliano ha sferrato un'offensiva poderosa contro la Siria. Ha sparato dalle alture del Golan e ha colpito – secondo le parole del ministro della Difesa, Avigdor Lieberman – "quasi tutte" le infrastrutture utilizzate dagli iraniani su quella fetta delicata di territorio siriano. Mettere insieme nella stessa frase "offensiva", Israele, Siria, Golan, Iran,…
Emanuele Rossi
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Pompeo torna da Kim con la liberazione di tre detenuti americani. E Trump gongola
Dopo una sosta tecnica in Giappone, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, è atterrato la mattina di oggi, 9 maggio, a Pyongyang col Boeing 757 della US Air Force partito qualche ora prima in gran segreto da Washington. È il secondo viaggio di per il messo dell'amministrazione Trump in Corea del Nord nel giro di pochi mesi, entrambi non pubblicizzati prima della…
L’Iran deal non c’è più. E ora Trump minaccia le sanzioni (anche alla Ue)
Alla fine Donald Trump ha scelto la via severa: lasciando pochi spiragli aperti, ha comunicato al mondo che gli Stati Uniti intendono ritirarsi dall'accordo sul nucleare chiuso con l'Iran nel luglio del 2015, un accordo che “serve solo alla sopravvivenza del regime a cui permette ancora di arricchire uranio". Washington non si fida. Il presidente, entro il 12 maggio, doveva ottemperare all'obbligo giuridico…
Scatole cinesi, Xi incontra Kim e prova a giocare d'anticipo su Trump
Il Presidente cinese, Xi Jinping, ha ospitato il dittatore nordcoreano, Kim Jong-un, per un faccia a faccia che si è svolto a Dailan, una città della Cina orientale non distante dal confine con la Corea del Nord. Si tratta del secondo incontro del genere nel giro di pochi giorni; a fine marzo i due si erano visti per la prima…
Che cosa potrebbe succedere in Iran se Trump esce dal Nuke Deal?
"Potremmo avere dei problemi", il presidente iraniano Hassan Rouhani ha commentato così l'imminente decisione del suo omologo americano Donald Trump sul Nuke Deal. Ieri su Twitter Trump ha annunciato che alle 14 (le 20, ora italiane) farà sapere personalmente dalla Casa Bianca la sua decisione sul rimanere o meno all'interno dell'accordo – sembra un controsenso, visto che tre anni i negoziati per il congelamento del…
La cinese Zte non ci sta e chiede a Trump di revocare le sanzioni. Ecco come
Con un documento presentato alla borsa di Hong Konge, Zte, gigante cinese delle telecomunicazioni, ha annunciato di essere ricorso in appello davanti al dipartimento del Commercio americano contro la misura sanzionatoria che l'amministrazione Trump gli ha applicato, pur avendo avviato le operazioni per rispettare le richieste americane. Il gruppo diretto da Zhao Xianming chiede la revoca di un divieto con cui i regolatori…
I missili che non fanno scandalo. Dallo Yemen contro l’Arabia Saudita
Con quelli del fine settimana, salgono a 132 i missili che i ribelli indipendentisti del nord yemenita, gli Houthi, hanno lanciato verso l'Arabia Saudita. Secondo i media del regno (ai quali va sempre e comunque fatta un'adeguata tara propagandistica) ieri sarebbero stati intercettati dai sistemi di difesa aerea saudita due missili diretti verso la zona commerciale meridionale di Najran – il…
I picchiatori di Putin garantiranno la sicurezza durante il Mondiale
Secondo le fonti del corrispondente del Guardian, il Cremlino avrebbe assunto dei militanti cosacchi per pattugliare le strade durante la Coppa del Mondo di calcio che inizierà il 14 giugno. Sono gli stessi che nei giorni scorsi hanno aiutato la polizia e la Guardia Nazionale russa a reprimere le proteste che hanno anticipato il giuramento del quarto mandato di Vladimir…
Trump non convince Pechino con i colloqui e prepara la linea dura
L’incontro di alto livello di Pechino tra la delegazione americana e la controparte cinese per intavolare negoziati economici e commerciali s’è chiuso due giorni fa con un nulla di fatto. I messi inviati dall’amministrazione Trump hanno presentato un documento in cui chiedono la riduzione di almeno 200 miliardi di dollari del deficit commerciale cinese entro il 2020; i rappresentanti del…
Due elezioni delicatissime nell'area Mena: Libano e Tunisia alle urne
Due elezioni, oggi, domenica 6 maggio, in altrettanti Paesi delicatissimi, segnano il panorama nell'area Mena (quella che per la dottrina geopolitica americana individua la macro-regione che va dal Medio Oriente verso ovest, lungo il bacino mediterraneo, segnando il Nord Africa). Si vota in Libano e Tunisia, due luoghi rappresentativi della perenne crisi mediorientale e della precaria stabilità nordafricana. I 128 seggi del…