Secondo Bill Bishop, curatore della seguitissima newsletter "Sinocism" e tra i più esperti osservatori del mondo cinese, il 2018 potrebbe essere l'anno in cui Washington cambierà definitivamente linea con Pechino. Il senso, per l'analista, è che gli Stati Uniti potrebbero prendere nell'anno che inizierà la traiettoria dura che il loro presidente vorrebbe — promessa più volte, già dalla campagna elettorale…
Emanuele Rossi
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Il dilemma di Teheran: nuova rivoluzione o solo proteste?
Attenti, il mondo vi guarda: era stato questo il monito alzato contro Teheran da Washington. L’amministrazione americana cavalca da sempre una linea dura anti-iraniana che passa sia dalle accuse di diffondere un’influenza acida, armata, in Medio Oriente (molto legata all’antioccidentalismo), sia sulle critiche alla Repubblica islamica in termini di diritti umani. E le proteste di questi giorni sembrano essere un passaggio…
L'Onu vuole nuove elezioni in Libia per sbloccare lo stallo della crisi interna
Tecnicamente l'accordo necessario per stabilizzare politicamente la crisi libica innescatata dopo la decapitazione del rais Muammar Gheddafi sarebbe scaduto il 17 dicembre: il Libyan Political Agreement (acronimo Lpa) è stato infatti chiuso dalle Nazioni Unite il 17 dicembre del 2015 e tra i suoi principali obiettivi c'era quello di traghettare, nell'arco di due anni, il paese nordafricano verso modifiche costituzionali…
Il dossier nordcoreano condiziona le policy di Trump sulla Cina
Nonostante "quando andai in visita a Pechino il presidente Xi Jinping trattò me meglio di chiunque altro nella storia della Cina", ha detto il presidente americano Donald Trump durante un'intervista al New York Times (probabilmente riferendosi all'inusuale cena di stato alla Città Proibita), Pechino "deve fare molto di più per aiutarci". Trump parla della posizione dei cinesi nei confronti della…
Stiamo perdendo la guerra cyber contro la Russia. L'allarme della comunità intelligence americana
Due giorni fa il Washington Post ha pubblicato un op-ed scritto da Michael Morrell e Mike Rogers sulla continuazione delle ingerenze russe all'interno del dibattito pubblico americano utilizzando i social network, in un set di metodi – che mirano a creare divisione – del tutto simile alle interferenze viste durante le elezioni presidenziali del 2016. I due autori, rispettivamente ex direttore…
La Nato si concentra sull’attenzione russa per i cavi sottomarini
"Stiamo vedendo un'attività subacquea russa in prossimità di cavi sottomarini come non credo abbiamo mai visto prima", ha detto il comandante delle forze sottomarine della Nato al Washington Post: "La Russia — aggiunge — si sta chiaramente interessando alle infrastrutture sottomarine delle nazioni Nato”. L'apparente attenzione dei russi sui cavi che forniscono connessioni Internet e altre comunicazioni verso il Nord America…
Più che la fascia Meridionale è quella Orientale del Mar Cinese da tenere d'occhio, spiega la Brookings
La militarizzazione del Mar Cinese Meridionale, dove la Cina contende la sovranità territoriale su un set di isolotti nevralgici con altri Paesi che si affacciano in quel tratto di mare strategico per pesca, riserve e soprattutto rotte commerciali, è una delle situazioni di tensione principali nel Pacifico. Argomento centrale anche nel confronto tra Washington e Pechino, visto che a rivendicare…
Fox News dall’Iraq raccoglie le minacce dei miliziani iraniani
"L'America dovrebbe essere qui (a Baghdad, ndr) solo con l'ambasciata, qualsiasi loro presenza militare la prenderemo di mira", dice così Saif Ali, un membro 37enne della milizia Harakat Hezbollah al-Nujaba, che attualmente fa capo alle Forze di mobilitazione popolare irachene (acronimo inglese Pmf). Il suo gruppo armato ha sede nel governatorato del sud dell'Iraq, a Bassora, ed è una delle milizie che l’Iran…
Gli Stati Uniti cercano nei missili le prove per collegare l'Iran allo Yemen
La scorsa settimana Nikki Haley, ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, era in un base a sud di Washington a mostrare ai giornalisti invitati in un conferenza stampa le prove raccolte da intelligence e Difesa americana sul passaggio di armi iraniane ai ribelli statualizzita yemeniti. Gli Houthi, diceva la Haley, hanno tecnologie militari che non avrebbero mai potuto ottenere se non…
La Cina in Medio Oriente e le spinte di Washington per vendere i droni armati
Secondo un'indiscrezione arrivata la sito specialistico Defense News, gli Stati Uniti starebbero lavorando per modificare il regime internazionale che disciplina le esportazioni di velivoli senza piloti armati per i paesi che hanno aderito al Regime di controllo delle tecnologie missilistiche (acronimo inglese: Mtcr). Su queste colonne, Stefano Pioppi fa un'ampia analisti tecnica del problema dietro al veto del trentennale trattato…