È circa una settimana che il processo di riunificazione in Libia è fermo: il generale Khalifa Haftar, che comanda la sfera militare e soprattutto quella politica nell'Est, ha detto apertamente (qualora ce ne fosse stato bisogno) che non riconosce il percorso politico veicolato dall'Onu e guidato dal futuro premier Fayez Serraj e ha liquidato un incontro con il delegato delle…
Emanuele Rossi
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Che cosa ha detto Obama a Hiroshima
Nella mattinata italiana di oggi, 27 maggio, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è arrivato a Hiroshima, in Giappone, città tragicamente nota perché il 6 agosto 1945 l’esercito statunitense vi sganciò, per la prima volta nella storia, una bomba atomica su un obiettivo civile. Si tratta di un passaggio storico: Obama è l'unico presidente americano ad essersi recato in quello che…
Forze speciali USA trade mark, lo spin politico dietro alla campagna su Raqqa (e non solo)
Oggi, giovedì 26 maggio, alcuni account vicini alla propaganda dei curdi combattenti nel nord siriano hanno condiviso sui social network le immagini di soldati delle forze speciali americane embedded con i miliziani Ypg che hanno lanciato l'offensiva su Raqqa. Si vedono chiaramente i militari dai lineamenti occidentali, che con ogni probabilità fanno parte del contingente da 50 più 200 operatori inviato…
Come si muovono in Libia gli agenti speciali di Usa, Francia, Inghilterra e Italia
Un comandante libico rivela al Times che "in questo mese" le forze speciali inglesi hanno fatto saltare in aria un camion bomba dello Stato islamico a Misurata, in Libia nord-occidentale. L'uomo che ha raccontato la storia al giornale britannico è Mohammed Durat, membro della Terza Forza misuratina, e dice che gli operatori inglesi (probabilmente Sas) hanno tracciato il veicolo e agito…
Il capo di CentCom va in Siria e i ribelli partono per Raqqa
Martedì una coalizione ribelle siriana che va sotto l'acronimo di SDF ha annunciato l'inizio di una (molto attesa) campagna militare diretta verso Raqqa, la capitale dello Stato islamico in Siria. METTERE PRESSIONE La Syrian Democratic Force (SDF) è un raggruppamento di milizie dove l'Ypg curdo ha quota maggioritaria, poi vengono fazioni arabe e siriache (cristiane), composto, secondo i numeri che girano…
Chi è Frederico Carvalhão Gil, la spia portoghese arrestata a Roma
Due persone sono state arrestate sabato 21 maggio a Roma con l'accusa di spionaggio. Si tratta di un funzionario del Sis (Serviço de Informações de Segurança), l'intelligence portoghese, e di un cittadino russo probabilmente legato agli ambienti dei servizi di Mosca SVR. I due sarebbero coinvolti nel passaggio di dati sensibili sulla Nato: il portoghese, di nome Frederico Carvalhao Gil, avrebbe passato…
Che cosa si sono detti Renzi e Stoltenberg a Palazzo Chigi
"Quando il segretario generale della Nato bussa a casa tua, solitamente lo fa con due parole segnate in agenda: soldi e guerra", ha scritto Mario Sechi nel suo taccuino giornaliero, List, per introdurre l'incontro di martedì sera tra il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi. LA PRASSI La visita di Jens Stoltenberg è…
Cosa fa l'Italia in Libia fra Serraj e Haftar
Da Repubblica, attraverso l'inviato Vincenzo Nigro, è arrivata martedì un'altra importante conferma su ciò che tutti ormai sapevano da tempo: ci sono soldati italiani in Libia, e si trovano sia a Misurata che a Bengasi ( di Bengasi per primo ne parlò il Foglio a metà aprile). La questione politica interna alla crisi libica è stata più volte ricordata, perché…
Ecco come l'Isis picchia anche sulla Siria sorvegliata dalla Russia
Lunedì sette attentati coordinati e contemporanei hanno squarciato la bolla di sicurezza del regime in due città siriane controllate dai lealisti e dove la presenza dei militari russi è forte. Tre attacchi suicidi e un'autobomba hanno colpito Jableh, sede di una base aerea installata da Mosca all'inizio dell'intervento militare in Siria (settembre 2015), mentre due kamikaze e un'altra autobomba sono saltati in aria a…
Tutte le tensioni dopo l'uccisione del capo dei talebani afghani
Barack Obama dal Vietnam conferma l'uccisione del capo dei talebani afghani, il Mullah Akhtar Muhammad Mansour, definendo l'operazione "una pietra miliare"; sicuramente un episodio in cui la tanto discussa "drone war" di Obama sembra aver funzionato. La guerra dall'alto nasce anche per questo, evitare di impantanarsi (ulteriormente) sul terreno, mozzare la testa ai gruppi combattenti, cercando di metterli in crisi: è…