Le forze speciali turche hanno condotto un blitz contro una postazione dello Stato islamico in Siria settentrionale, per disattivare il sistema che lanciava continuamente razzi contro la città di confine di Killis, nel nord della Turchia. Lo ha reso noto domenica il giornale turco Yeni Safak e confermato un funzionario della Difesa americana al Wall Street Journal. Una ventina di commandos, probabilmente…
Emanuele Rossi
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Jihad, chi sono i 3 fermati in Italia
Due uomini di nazionalità afghana sono stati arrestati questa mattina all'alba a Bari con l'accusa di tramare attentati terroristici di matrice islamica-radicale non solo in Italia, ma anche in Belgio, Regno Unito e Francia. Un'altra persona collegata al gruppo è stata fermata a Milano, mentre altre due persone sono al momento ricercate. L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, è stata…
Tutti i dettagli sull'attentato di Monaco
Un cinquantenne tedesco dopo un accoltellamento in una stazione ferroviaria nella Germania meridionale, nei pressi di Monaco di Baviera, è morto in ospedale; altri tre pendolari sono rimasti feriti a Grafing. Sono stati attaccati stamattina da un uomo, che ha sferrato i colpi gridando "Allahu akbar". NEWS: Man Stabbed In Munich Station Attack Dies >>>https://t.co/fWLzngVCBJ pic.twitter.com/j70orhxf38 — Pulse 2 (@Pulse2Radio) 10 maggio 2016 "Le…
Diga di Mosul, cosa faranno (e quanti saranno) i militari italiani
Durante il volo di Stato verso Kuwait City, il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha ufficializzato l'invio di un primo contingente dell'Esercito a Mosul, in Iraq. Saranno intanto cento ed arriveranno entro fine maggio posizionandosi nell'area del compound in costruzione che ospiterà anche i lavoratori della ditta italiana Trevi, a cui il governo iracheno ha affidato dei lavori di sistemazione…
Cosa farà l'Eni in Libia. Parla Descalzi
"Eni fornisce il 100% del gas per generazione elettrica e il 50% per le utenze domestiche. Mai pensato di lasciare, neanche nei momenti più critici. Garantiamo l'energia a tutte le parti in causa, ma soprattutto a tutta la popolazione. Se lasciassimo, faremmo un danno al Paese”. E' quanto ha detto oggi l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, in una intervista…
Ecco l'ultima (buona) notizia sul Muos di Niscemi
Il Muos verso la messa in operatività. Ieri, venerdì 6 maggio, il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) di Palermo ha dichiarato inammissibile il ricorso del comune di Niscemi e degli ambientalisti, che avevano denunciato l'impianto in quanto considerato nocivo per la salute. Il consiglio di giustizia ha dunque dato ragione al ministero della Difesa. LA DECISIONE I magistrati avevano richiesto un…
Come si muove la Russia in Siria
"Preghiera su Palmira. La musica anima le antiche mura", si intitolava così il concerto eseguito dall'Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, diretta dal famosissimo Valery Gergiev, con cui tre giorni fa la Russia ha voluto celebrare la "vittoria della civiltà sui barbari", là, nello stesso anfiteatro usato pochi mesi prima per esecuzioni di massa di dissidenti e traditori del Califfo. Nota…
Il capo delle milizie del petrolio in Libia molla l'Onu e passa con Haftar?
Da giovedì l'offensiva contro lo Stato islamico programmata dal generale freelance pro-Cirenaica Khalifa Haftar potrebbe esseere sostenuta anche da Ibrahim Jadaran, signore della Petroleum Facility Guard, ossia la milizia che presidia e fornisce sicurezza a tutti i campi petroliferi libici. Jadhran qualche settimana fa aveva espresso il proprio sostegno al proto-governo di Fayez Serraj, per ovvie ragioni di interesse: i pozzi…
Libia, tutti gli ultimi attriti fra Serraj e Haftar
Lo Stato islamico è tornato a colpire in Libia, mentre la situazione politica è ancora bloccata. ATTACCO AD ABU GREIN Nel pomeriggio di giovedì è stato attaccato un chekpoint nei pressi di Abu Grein, località a 100 chilometri da Misurata che segna il confine orientale tra la città/stato e il territorio intorno alla roccaforte dell'Is, Sirte. Il bilancio parla di…
L'Iran minaccia di chiudere lo stretto di Hormuz agli americani
"Potremmo anche impedire di passare agli americani" nello stretto di Hormuz, ha detto ai media iraniani il vice comandane dei Guardiani della rivoluzione, il generale Hossein Salami: una dichiarazione che ha seguito di pochi giorni le critiche espresse dalla Guida suprema Ali Khamenei sulle attività degli Stati Uniti nel Golfo Persico, "troppo intense". È chiaro che si tratta di sparate…